Valter Boggione

Università:
Torino
Dipartimento:
Studi Umanistici
Ruolo:
Professore associato
S.S.D.:
L-FIL-LET/10
Email:
valter.boggione@unito.it

Pubblicazioni

a. Volumi

  • I modi della metrica: Murtola e Gozzano, Torino, Tirrenia Stampatori, 1991 (con C. Peirone).

  • Poi che tutto corre al nulla: le rime di Bartolomeo Dotti, Università di Torino-Dipartimento di Scienze letterarie e filologiche, 1997.

  • Dizionario storico del lessico erotico italiano, Milano, Longanesi, 1996 (con G. Casalegno).

  • Dizionario letterario del lessico amoroso. Metafore, eufemismi, trivialismi, Torino, UTET (Collana La nostra lingua), 2000 (con G. Casalegno; edizione corretta e ampliata del precedente).

  • Poesia come citazione: Manzoni, D’Annunzio e dintorni, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2002.

  • Dizionario dei proverbi. I proverbi italiani organizzati per temi, Torino, UTET, 2004.

  • Chi dice donna…, Torino, UTET, 2005.

  • Dizionario dei proverbi. I proverbi italiani organizzati per temi. 30.000 detti raccolti nelle regioni italiane e tramandati dalle fonti letterarie, Torino, UTET Libreria, 2007 (con L. Massobrio).

  • La sfortuna in favore. Saggi su Fenoglio,Venezia, Marsilio 2011.

  • Il tempo della “Tirannide”, Milano, Franco Angeli, 2012.

  • Edipo dopo Amleto, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2012.

    b. Edizioni

  • L. Leporeo, Leporeambi, testo, introduzione e note a cura di V. Boggione, San Mauro Torinese, Res, 1993.

  • B. Dotti, Odi e altre rime inedite, edizione critica a cura di V. Boggione, Brescia, Biblioteca Queriniana, 1997.

  • A. Manzoni, Poesie e tragedie, introduzione, testo e note a cura di V. Boggione, Torino, UTET, 2002.

  • M. Lattes, Il borghese di ventura, prefazione di V. Boggione, Venezia, Marsilio, 2013.

    c. Articoli

  • *Un esempio di uso ideologico della lingua comune: il quotidiano antifrastico di Giorgio*Bassani, in “Ipotesi 80”, 23-24 (1988), pp. 65-94.

  • La morte esorcizzata: rilettura congiunta della “Via del rifugio” e delle “Farfalle”, in “Critica letteraria”, 64 (1989), pp. 571-599.

  • “Il mondo sottosopra”. Il cristianesimo antifrastico e ossimorico di padre Cristoforo, in Prospettive sui “Promessi Sposi”, a cura di G. Barberi Squarotti, Torino, Tirrenia Stampatori, 1991, pp. 113-128.

  • Lo specchio e l’apocalisse. Perché rompere gli specchi porta disgrazia, in “Lettere italiane”, 1992 (4), pp. 552-578.

  • Ancora sulla preistoria di Felicita: la Signorina e “Silvie” di Gerard de Nerval, in “Campi immaginabili”, 5-6 (1992), pp. 113-126.

  • Biblioteche letterarie tra Sei e Settecento, in “Nuova Secondaria”, 5, 1993-1994, pp. 37-39.

  • L’ultimo viaggio di Ulisse o l’azione impossibile, in “Voce di molte acque”. Miscellanea di studi offerti a Eugenio Corsini, Torino, Zamorani, 1994, pp. 429-540.

  • La retorica della disgiunzione nella “Gerusalemme Liberata”, in “Critica letteraria”, 88-89 (1995), pp. 111-141.

  • “Le opposte cose”. In margine a due poesie tommaseane sullo specchio, in “Lettere italiane”, 1996 (2), pp. 256-267.

  • “La malora” di Fenoglio. Condanna alla privazione e potere salvifico della rinuncia, in“Lingua e letteratura”, 27-28, 1997, pp. 123-138.

  • D’Annunzio e Gozzano: citazione e pratica letteraria, in Terre, città e paesi nella vita e dell’arte di Gabriele D’Annunzio, V, Sogni di terre lontane: dall’“Adria velivolo” al “Benaco Marino”, Pescara, Centro Nazionale di Studi dannunziani, 1998, pp. 201-216.

  • Torquato Tasso, in Il canone della letteratura. Antologia degli autori da Dante a Marino, a cura di G. Barberi Squarotti e R. Verzini, Torino, Tirrenia Stampatori, 1998, pp. 493-562 (con D. Bosco).

  • La frusta di arcadi e barocchi, in Giuseppe Baretti: Rivalta Bormida, le radici familiari, l’opera, a cura di C. Prosperi, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1999, pp. 95-113.

  • *“Due baci” o dell’antiromanzo. Caratteri e strutture della narrativa psicologica di*Tommaseo, in “Filologia antica e moderna”, 20 (2001), pp. 109-133.

  • Salvezza come rinuncia: per una rilettura della “Malora” di Fenoglio, in Studi sulla letteratura in Val Bormida (e dintorni), Comunità Montana “Alta Val Bormida”, Millesimo, 2001, pp.77-94.

  • Dotti, Testi e l’idea della letteratura, “Levia Gravia”, IV (2002), pp. 177-192.

  • “Ei si nomò”: Napoleone, Adamo e l’Anticristo, in “Lettere italiane” 2002 (2), pp. 262-285.

  • Vita napoletana nei romanzi di Amilcare Lauria, in Letteratura e cultura a Napoli tra Otto e Novecento, a cura di E. Candela, Napoli, Liguori, 2003, pp. 249-260.

  • Gli Ulissi di Pavese e di Fenoglio, in “Passages”, 2003, 4, pp. 124-148.

  • Il narratore a teatro: sui romanzi napoletani di Amilcare Lauria, in “Campi immaginabili”, 28-29 (2003), pp. 153-169.

  • “Di Baia e Cuma il paragon si taccia”. Bagni e terme nella poesia barocca, in Letteratura e terme, a cura di C. Prosperi, Acqui Terme, Comune di Acqui Terme, 2005, pp. 127-154.

  • Presentazione a G. Barberi Squarotti,Poesie, in “Passages”, 2005, 1, pp. 152-160.

  • Il mito del pallone. Dittico, inCampioni di parole, a cura di G. Barberi Squarotti,Rubbettino, Soveria Mannelli, 2006, pp. 111-146.

  • Ad Arturo per Ariele: Gozzano lettore della “Beata riva”, in D’Annunzio e dintorni. Studi in memoria di Ivanos Ciani, Pisa, ETS, 2006, pp. 69-97.

  • Da Verga a Fenoglio, ovvero della rinuncia alla lotta per la vita, in“E ‘n guisa d’eco i versi e le parole”. Studi in onore di Giorgio Barberi Squarotti, Alessandria, Edizionidell’Orso, 2006, pp. 413-448.

  • La fanciulla sunamita. Sull’ultimo Giudici, inPoesia del Novecento tra Liguria e Piemonte,Atti del convegno, Bardineto, 3 settembre 2005, a cura di G. Balbis, Genova, Zaccagnino, 2006, pp. 139-154.

  • Il borghese alla guerra: la grande vacanza, inMario Lattes: narrativa e questioni di cultura, Atti del convegno (Torino, Archivio di Stato, 3-4 novembre 2005), a cura di L.M. Marchetti, Torino, Fondazione Mario Lattes, 2007, pp. 49-74

  • La voce nella tempesta: la “rustica tragedia” di Fenoglio, in “Campi immaginabili”, 36-37 (2007), pp. 72-91

  • Il sole splende sulle rovine: Mario Lattes tra narrativa e pittura, in “Levia Gravia”, IX (2007), pp. 251-274

  • Fenoglio: il paese, tra utopia e disincanto, in Borghi e città: letteratura tra Liguria e Piemonte, Atti del convegno (Bardineto, 9 settembre 2007), a cura di G. Balbis, Genova, Zaccagnino, 2008, pp. 71-96

  • Lo specchio rotto: l’autobiografia impossibile, in Mario Lattes. “Di me e di altri possibili”, Catalogo della mostra (Torino, Archivio di Stato, 22 gennaio-12 marzo 2008), Torino, Fondazione Mario Lattes, 2008, pp. 66-75

  • Modelli dell’innografia ottocentesca: Manzoni e Tommaseo, in Politica e cultura nel Risorgimento italiano. Genova 1857 e la fondazione della Società Ligure di Storia Patria, Atti del convegno, Genova, 4-6 febbraio 2008, a cura di L. Lo Basso, Genova, Società Ligure di Storia Patria, 2008, pp. 369-396.

  • La sconfessione di “Marzo 1821”: il primo coro dell’“Adelchi”, in Studi sulla letteratura italiana della modernità. Per Angelo R. Pupino. Sette-Ottocento, Napoli, Liguori, 2008, pp. 127-147.

  • Allo specchio, in C. Bottari Lattes-G. Collina, Rifrazioni, Roma, Galleria Don Chisciotte, 2009, pp. 7-12.

  • “La fortuna”, tra anarchia e remissività, in Paola Drigo: settant’anni dopo, Atti del convegno, Padova, 17-18 ottobre 2007, Pisa-Roma, Serra, 2009, pp. 25-50.

  • Italo Cremona, tra erotismo e suggestioni funebri, in Le parole dipinte. Arti e letteratura tra Liguria e Piemonte, Atti del Convegno, Bardineto, 12 settembre 2009, a cura di G. Balbis, Genova, Zaccagnino, 2009, pp. 81-111.

  • “Disgrazia in casa Amato”: la tragedia moderna di Seminara, in “Otto-Novecento”, XXXIII (2009), 3, pp. 127-148.

  • Mangiare la foglia (con qualche considerazione sui bachi da seta), in “Bollettino dell’Atlante Linguistico Italiano”, 33 (2009), pp. 1-6.

  • Il romanticismo e la morte della tragedia, in Il senso del tragico e della tragedia, a cura di S. Casarino e A.A. Raschieri, Roma, Aracne, 2010, pp. 63-87.

  • Machiavelli e l’idea del comico, in Il senso del comico e della commedia, a cura di S. Casarino e A.A. Raschieri, Roma, Aracne, 2010, pp. 93-110.

  • Esuli: poeti, editori e cospiratori tra i compromessi del 1821, in Il Risorgimento nell’Astigiano, nelle Langhe e nel Monferrato, a cura di S. Montaldo, Asti, Cassa di Risparmio di Asti, 2010, pp. 73-75.

  • Carlo Marenco, inIl Risorgimento nell’Astigiano, nelle Langhe e nel Monferrato, cit., p. 126.

  • Prefazione a G. Balbis,Visioni e canti dell’estremo untore, Roma, Aracne, 2010, pp. 5-18.

  • Manzoni e i dintorni della “Tirannide”, in“Parole rubate”, 4 (2011), pp. 3-35.

  • Le Langhe prima delle Langhe (1835-1929), in S. Montaldo, Le Langhe di Camillo Cavour. Dai feudi all’Italia unita, Milano, Skira, 2011, pp. 209-223.

  • Introduzione a A tavola con le parole. Il cibo e il vino negli scrittori liguri e piemontesi, Atti del convegno (Monforte d’Alba, 10 settembre 2011), a cura di G. Balbis e V. Boggione, Avellino, Fondazione Bottari Lattes-Edizioni Sinestesie, 2012, pp. 7-14.

  • *Carta o tela dipinta, che tace. Paragrafi gozzaniani*I (Segantini, la montagna e le “Farfalle”; Im Spiel der Wellen), in Pitture di parole. Per Barbara Zandrino, Avellino, Edizioni Sinestesie, 2012, pp. 365-386.

  • Gli scrittori delle colline(Pavese, Fenoglio, Arpino, Mondo, Orengo, Soria, Farinetti, Bertolino), in “Studi piemontesi”, XLI, 2, 2012, pp. 401-414.

  • La custodia, la vera libertà, la colpa, la pena. Ancora sul Catone dantesco, in “Giornale storico della letteratura italiana”, CXXXIX (2012), pp. 321-353.

    d. Recensioni

  • Recensione a R. Rinaldi, Umanesimo e Rinascimento, Torino, UTET, 1990-93, in “Campi immaginabili”, 7-8 (1993).

  • Recensione a A. Bruni, Epistole eroiche, a cura di G. Rizzo, Galatina, Congedo, 1993, in “Giornale storico della letteratura italiana”, CLXXI (1994), pp. 603-607.

  • Recensione a G. Barberi Squarotti, Selvaggia dilettanza. La caccia nella letteratura italiana dalle origini a Marinio, Marsilio, Venezia, 2000, in “Campi immaginabili”, 24 (2001), pp. 247-251.

  • Recensione a M. Armellino, Elio Filippo Accrocca. Interprete e testimone del suo tempo, Roma, Fermenti, 2002, in “Campi immaginabili”, 28-29 (2003), pp. 153-169.

  • Recensione a L. Badini Confalonieri, Les régions de l’aigle et autres études sur Manzoni, Bern-Berlin-Bruxelles-Frankfurt am Main-New York-Oxford-Wien, 2005, in “Giornale storico della letteratura italiana”, CLXXXV (2008), pp. 135-139.

  • Recensione a G.M. Garuffi, Il maritaggio della virginità, a cura di C. Vovelle, Rimini, Raffaelli, 2006, in “Giornale storico della letteratura italiana”, CLXXXVI (2009), pp. 297-300.

  • Recensione aPiero Floriani, Manzoni, Alessandro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. LXIX (Mangiabotti-Marconi), Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2007, pp. 306-322, in “Testo”, XXXI (2010), 59, pp. 202-205.

  • Recensione a A. Liruti da Udine, Camilla. Tragedia, edizione critica, introduzione e commento a cura di M. Lettieri e R.M. Morano, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2008, in “Cultura & Comunicazione”, III (2011), pp. 59-60.

  • Recensione a C. Annoni, La superbia e l’altezza. Saggio critico sul “Cinque Maggio” (Studi di letteratura italiana in onore di Claudio Scarpati, a cura di E. Bellini, M.T. Girardi, U. Botta, Milano, Vita e Pensiero, 2010, pp. 683-713), in “Testo”, XXXII (2011), 61-62, pp. 356-358.

  • Recensione a F. D’Alessandro, Le letture machiavelliane di Manzoni e la nascita dell’“Adelchi” (Studi di letteratura italiana in onore di Claudio Scarpati, cit., pp. 715-751), in “Testo”, XXXII (2011), 61-62, pp. 366-368.

  • Recensione a P. Floriani, “Paura di che?” (Studi di letteratura italiana in onore di Claudio Scarpati, cit., pp. 753-766), in “Testo”, XXXII (2011), 61-62, pp. 372-373.

  • Recensione a M. Lattes, L’incendio del Regio, Venezia, Marsilio, 2011, in “Studi Piemontesi”, XLI (2012), 1, pp. 279-280.

  • Recensione a G. Bardazzi, Dalla “prima | Occasïon” alle “parole estreme”: Le scene iniziali e quella finale del “Conte di Carmagnola” del Manzoni(“Per leggere. I generi della lettura”, IX, 17, autunno 2009. Atti del Convegno Per leggere i classici. Saggi di commento ai classici italiani, antichi e moderni, Ginevra, 23-24 ottobre 2007, pp. 65-155), in “Testo”, XXXIII (2012), 63, pp. 121-124.

  • Recensione a «…che solo amore e luce ha per confine». Per Claudio Sensi (1951-2011), a cura di Silvia Fabrizio-Costa, Paolo Grossi, Laura Sannia Nowé, Bern-Berlin-Bruxelles-Frankfurt am Main-New York-Oxford-Wien, Peter Lang, 2012, in “Oblio”, III (2013), 9-10, pp. 113-116.

    e. Curatele e manuali

  • G. Barberi Squarotti-G. Balbis-V. Boggione-G. Genghini (a cura di), Letteratura, Bergamo, Atlas, 2002

  • Cesare Pavese e Beppe Fenoglio, in G. Barberi Squarotti-G. Balbis-V. Boggione-G. Genghini, Letteratura, Bergamo, Atlas, 2002, pp. 208-263

  • G. Barberi Squarotti-G. Amoretti-G. Balbis-V. Boggione (a cura di), Storia e antologia della letteratura, vol. I, Dalle origini al Trecento, Bergamo, Atlas, 2005

  • G. Barberi Squarotti-G. Amoretti-G. Balbis-V. Boggione (a cura di), Storia e antologia della letteratura, vol. II, Dall’Umanesimo alla Controriforma, Bergamo, Atlas, 2005

  • G. Barberi Squarotti-G. Amoretti-G. Balbis-V. Boggione (a cura di), Storia e antologia della letteratura, vol. III, Dal Barocco all’Illuminismo, Bergamo, Atlas, 2006

  • G. Barberi Squarotti-G. Amoretti-G. Balbis-V. Boggione (a cura di), Storia e antologia della letteratura, vol. IV, L’Ottocento, Bergamo, Atlas, 2006

  • G. Barberi Squarotti-G. Amoretti-G. Balbis-V. Boggione (a cura di), Storia e antologia della letteratura, vol. V, Dal Decadentismo al primo Novecento, Bergamo, Atlas, 2006

  • G. Barberi Squarotti-G. Amoretti-G. Balbis-V. Boggione (a cura di), Storia e antologia della letteratura, vol. VI, Novecento e oltre, Bergamo, Atlas, 2007

  • La letteratura dell’età napoleonica-L’età del Romanticismo-Origini e specificità del Romanticismo italiano-La questione della lingua nell’Ottocento-La poesia dialettale-Alessandro Manzoni-Letteratura romantica e Risorgimento-La letteratura dell’Italia postunitaria-La Scapigliatura-Giosue Carducci, in G. Barberi Squarotti-G. Amoretti-G. Balbis-V. Boggione, Storia e antologia della letteratura, vol. IV, L’Ottocento, Bergamo, Atlas, 2006

  • G. Barberi Squarotti-V. Boggione-B. Zandrino (a cura di), “E se permette faremo qualche radioscopia”: letteratura e medicina, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009

  • G. Balbis-V. Boggione (a cura di), Gli sguardi incrociati. La Liguria vista dagli scrittori piemontesi, il Piemonte visto dagli scrittori liguri, Atti del convegno (Monforte d’Alba, 11 settembre 2010), Genova, Zaccagnino, 2011.

  • G. Balbis-V. Boggione (a cura di), A tavola con le parole. Il cibo e il vino negli scrittori liguri e piemontesi, Atti del convegno (Monforte d’Alba, 10 settembre 2011), Avellino, Fondazione Bottari Lattes-Edizioni Sinestesie, 2012.

  • G. Barberi Squarotti-V. Boggione (a cura di), Pitture di parole. Per Barbara Zandrino, Avellino, Edizioni Sinestesie, 2012.

  • G. Balbis-V. Boggione (a cura di), Dante. Atti del convegno (Albenga, 13-14 aprile 2012), Albenga, Edizioni del Delfino Moro, 2013.

    f. In corso di pubblicazione

  • Carta o tela dipinta, che tace. Paragrafi gozzaniani II (Stampe e affini; La sibilla, la volpe e la Malinconia), in “Critica letteraria”.

  • “Cose che fanno impallidire la reggia di Micene”. La tragedia moderna di Moravia, in La figura di Alberto Moravia tra letteratura europea e società. Atti del convegno, Torino, 4-6 dicembre 2010.

  • “Sull’arida sponda” di Marzo 1821. Questioni di interpretazione e di cronologia, in I “cantici” di Manzoni. Atti del convegno, Ginevra, 15-16 marzo 2013.

  • A teatro con Arpino, in Giovanni Arpino tra le righe. Le mille storie di un randagio eroe. Atti del convegno, Bra, 1 giugno 2013.

  • Citazioni e rifrazioni. Da Manzoni a Gozzano, in La letteratura della letteratura. Atti del XV convegno MOD 2013, Sassari-Alghero, 12-15 giugno 2013.

  • Arare con l’asino e col bue (e qualche altro uso equivoco del “Morgante”)

Curriculum

Valter Boggione si è laureato in Lettere moderne il 7 marzo 1990 presso l’Università degli Studi di Torino con Giorgio Barberi Squarotti, discutendo la tesi: Lo specchio di Narciso. Presenza reale e metafore speculari nella letteratura italiana dalle Origini al Barocco.

Dal 1992 al 1995 ha frequentato, presso le Università di Torino e di Genova, il dottorato di ricerca in Italianistica. Durante la frequenza del corso ha elaborato, sotto la guida del prof. Franco Croce, la tesi Bartolomeo Dotti: la poesia dell’antitesi, l’antitesi della poesia. Dal 1999 al 2000 ha fruito di una borsa di ricerca post-dottorato, lavorando sull’opera poetica di Manzoni.

Dal 1992 al 2005 è stato titolare della cattedra di Materie letterarie e latino, prima presso il Liceo Classico “G. B. Gandino” di Bra, poi presso il Liceo Classico “G. Govone” di Alba.

Nel 2002 ha conseguito l’idoneità all’insegnamento della Letteratura italiana (L-FILLET/10) presso l’Università Cà Foscari di Venezia.Dal 1 ottobre 2005 è professore associato, prima di Letteratura teatrale italiana, poi, dal 2009, di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Torino. Dal 2006, svolge attività di docenza e tutorato nella Scuola di Dottorato in Studi Umanistici. Nell’anno 2006-2007 ha insegnato Modelli e strumenti per la didattica della letteratura italiana e di letterature comparate presso la SIS di Torino. È stato ripetutamente docente presso la Cattedra Alfieriana di Asti.

Attualmente è presidente del Corso di laurea magistrale in Letteratura, filologia e linguistica italiana; per quanto concerne la triennale, afferisce al Corso di laurea in Scienze dei beni culturali.

È membro del Consiglio direttivo del Centro Interuniversitario per gli Studi di Letteratura italiana in Piemonte “Guido Gozzano-Cesare Pavese”, e del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Fin dalla sua istituzione, è coordinatore del comitato scientifico della Fondazione Bottari-Lattes, per conto della quale ha partecipato all’organizzazione di convegni, mostre, concerti. In tale veste, fa parte della giuria del Premio Internazionale Bottari-Lattes Grinzane.

Fa parte inoltre del comitato scientifico dei Convegni liguri-piemontesi, organizzati dalle Università di Torino e Genova e attivi con cadenza annuale dal 2005, che studiano la letteratura dell’Ottocento e del Novecento in Piemonte e Liguria, e dei Convegni Ingauni, che dal 2012 si svolgono sempre con cadenza annuale ad Albenga e vedono impegnati critici italiani e stranieri per fare il punto degli studi sui classici della letteratura italiana (i primi due appuntamenti sono stati dedicati a Dante e a Manzoni).

Nell’ambito dello studio della letteratura italiana, si è interessato in modo particolare del barocco (Dotti, Leporeo, Testi, Marino), di Alfieri e della letteratura otto e novecentesca (Manzoni, Tommaseo, Gozzano, Fenoglio, i pittori-scrittori torinesi soprattutto), privilegiando l’approccio filologico e la cura dei testi, nonché lo studio delle fonti e dei meccanismi della citazione. Attualmente sta lavorando su Dante e Machiavelli. Con il volume La sfortuna in favore ha vinto nel 2012 il Premio Val di Comino per la saggistica. La sua edizione delle Poesie e tragedie di A. Manzoni è stata finalista nel 2004 al premio “Marino Moretti”. Con il saggio Lo specchio e l’apocalisse: perché rompere gli specchi porta disgrazia ha vinto la sezione per la saggistica della XV edizione del premio letterario “Città di Novara”.

Si è inoltre occupato di lessicografia e storia della lingua, con lavori sul lessico erotico e sui proverbi. Dal 1990 al 1992 è stato redattore presso la casa editrice UTET del Grande dizionario della lingua italiana di S. Battaglia, a cui anche in seguito ha continuato a collaborare con la stesura di lemmi. Dal 2001 al 2003 ha collaborato con la rivista “Specchio” de “La Stampa”, rispondendo a quesiti sulla storia della lingua italiana.

Insieme con G. Barberi Squarotti, G. Amoretti e G. Balbis, ha diretto la collana di storia letteraria e antologia per la scuola superiore Storia e antologia della letteratura, Bergamo, Atlas, 2005-2007, in sei volumi. Ha scritto quasi interamente il volume 4, L’Ottocento (ad esclusione delle sezioni su Foscolo, Leopardi e Verga), e le sezioni su Fenoglio e Pavese del vol. 6, Novecento e oltre. Dell’opera è recentemente uscita un’edizione riveduta, dal titolo Contesti letterari, in sette volumi.

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