Pubblicazioni
Volumi pubblicati (scelta):
·****Italo Svevo e la crisi della Mitteleuropa, edizione ampliata e completamente riveduta, Napoli, Liguori, 2002 («Critica e letteratura», 34), pp. 281 (Prima edizione, Firenze, Le Monnier, 1974).
·****Elaborazione dell’Alfieri tragico: lo studio del verso e le varianti del Filippo, Napoli, Liguori, 1977 («Testi e critica», 18), pp. 159.
·****Italo Svevo, Torino, UTET, 1981 («La vita sociale della nuova Italia», 29), pp. 498.
·****Poesia senza frontiere e poeti italiani del Novecento, Milano, Mursia, 1989 («Civiltà letteraria del Novecento. Saggi», 43), pp. 221.
·****Alfieri e il linguaggio della tragedia. Verso, stile, tópoi, edizione riveduta e accresciuta, Napoli, Liguori, 2006 («Testi e critica», 35), pp. 374 (Prima edizione 1999).
·****La persuasione e i simboli: Michelstaedter e Slataper, nuova edizione riveduta e ampliata, Napoli, Liguori, 2005 («Critica e letteratura», 57), pp. 125 (Prima edizione, Milano, I. P. L., 1993).
·****Dall’età dell’Arcadia al Conciliatore. Aspetti teorici, elaborazioni testuali, percorsi europei, Napoli, Liguori, 2006 («Testi e critica», 37), pp. 251.
·****Profilo critico del romanticismo italiano, Novara, Interlinea, 2009 («Biblioteca letteraria dell'Italia unita», 15), pp. 189.
·****Lo scrittoio di Leopardi. Processi compositivi e formazione di tópoi, Napoli, Liguori, 2011 («Critica e letteratura», 102), pp. 188.
·****Il ‘metodo’ di Goldoni e altre esegesi tra Lumi e Romanticismo, presentazione di Paolo Viti, Galatina, Congedo 2012 (Pubblicazioni del Dipartimento di filologia linguistica e letteratura dell’ Università del Salento, 47), pp. 234.
- Primo Novecento. Con analisi specifiche su Pascoli, d'Annunzio, Saba e Montale, Avellino, Sinestesie, 2015 («Biblioteca di Sinestesie», 29), pp. 188
Curriculum
Nato a Manduria (TA) il 9 agosto 1942, già titolare di borsa di studio prima, e poi di contratto di addestramento didattico e scientifico fino all’a.a. 1973-’74, e poi ancora assistente di ruolo fino all’a.a. 1979-’80 e professore associato presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Facoltà di Magistero, fino all’a.a. 1985-’86, il prof. Camerino ha partecipato per la prima volta al concorso nazionale per professore universitario di prima fascia bandito con D. M. nell’anno 1984, risultando vincitore con giudizio unanime dei nove membri della commissione. Professore ordinario di Letteratura italiana nell’Università degli Studi di Lecce (ora del Salento), prima nella Facoltà di Magistero e successivamente in quella di Lettere e Filosofia, dopo il suo pensionamento volontariamente anticipato, gli è stata conferita la nomina a Professore Emerito di Letteratura Italiana con decreto e lettera ufficiale del Ministro dell’Università e della Ricerca scientifica. Negli anni accademici 2010-’11 e 2011-’12 ha tenuto per contratto il corso di Letteratura Italiana per la laurea magistrale.
Ha tenuto relazioni in innumerevoli convegni internazionali, nonché conferenze e corsi di lezioni presso numerose sedi italiane ed estere, tra cui dodici lezioni seminariali nelle università australiane di Wollongong, Sydney e Melbourne (1995) e qualcuna negli Stati Uniti (Chapel Hill, 2006). Nel 1992 e nel 1997, è stato Gastprofessor presso l’Università di Heidelberg (Germania), ricevendo un importante attestato di riconoscimento. Nel 2001 è stato nominato Visiting Professor presso il Department of Modern Languages dell’Università di Hullda una commissione scientifica del Leverhulme Trust, massimo organo competente per la ricerca scientifica in Gran Bretagna, che periodicamente riserva, a quindici studiosi europei non inglesi, di qualsivoglia disciplina, un invito di insegnamento come professore ospite per ognuna di 15 università di volta in volta prescelte.
Dal “Committee for honorary appointments” della stessa università ha ricevuto anche la nomina a professore onorario per il triennio 2001-2004.
Già a lungo collaboratore esterno dell’Enciclopedia Italiana Treccani, è stato pure consigliere del Centro Nazionale di studi alfieriani dal 1992 al 2001 e membro (poi dimissionario) del comitato scientifico per le celebrazioni alfieriane (1999-2003), il prof. Camerino è condirettore di “Aghios. Quaderni di studi sveviani”. È pure membro dell’Advisory board di “Annali di Italianistica”, rivista scientifica americana dedicata alla letteratura italiana. Dal 2004 al 2006 è stato coordinatore nazionale di un Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) sulle traduzioni letterarie in età neoclassica e nel primo Ottocento finanziato dal Ministero della Ricerca e dell’Università. È presidente della commissione scientifica per l’Edizione nazionale delle opere di Italo Svevo promossa dal Ministero dei Beni Culturali e Librari. È altresì socio ordinario dell’Accademia Nazionale dell’Arcadia e di Villa Vigoni-Centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea, nonché socio corrispondente dell’Accademia pascoliana di San Mauro e dell’Accademia pugliese delle scienze. Il prof. Camerino inoltre ha ottenuto alcuni premi per la saggistica: tra cui il “Val di Comino” (1997) e il “Corrado Alvaro” (2008).
Ha prodotto otto studî sul rapporto tra invenzione e poetica in Dante, nonché singole, sparse ricerche su Petrarca (RVF CLXXXIX), sull’ultimo Tasso del Minturno, sulla metrica e sul linguaggio del primo Pascoli (L’ultima passeggiata, sezione di Myricae,e Il giorno dei morti), su importanti aspetti dello stile di d’Annunzio (Il fuoco, La licenza alla Leda, Taccuini) e su molti altri argomenti.
Ha in pubblicazione, imminente o prossima, i seguenti saggi: L’opera di Svevo come sistema unitario (testo del Keynote speech che apriva all'Università di Oxford il Convegno internazionale, 11 dicembre 2011, per il Centocinquantenario della nascita del romanziere triestino) e Il peccato della fortuna: su un ‘topos’ del ‘Decameron’ (testo della relazione tenuta al Convegno internazionale di Udine su Boccaccio).
Suoi lavori sono apparsi, alcuni in traduzione, in importanti pubblicazioni in Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Ungheria e Stati Uniti. Del prof. Camerino è di imminente pubblicazione presso la casa editrice Liguori di Napoli un nuovo commento, in tre tomi, alla Commedia di Dante, che contiene, tra l’altro, una parafrasi particolarmente attenta a rispettare quanto più possibile l’equivalenza semantica tra il volgare di Dante e l’italiano moderno.