Antonio Di Grado

Università:
Catania
Dipartimento:
Scienze umanistiche
Ruolo:
professore ordinario
Fascia:
L-FIL-LET/10
Email:
digrado@unict.it
Link:
antoniodigrado

Pubblicazioni

Volumi:

  1. A. Di Grado, Il silenzio delle Madri. Vittorini da “Conver­sa­zio­ne in Sicilia” al “Sempione”, Catania, Edizioni del Prisma, 1980.

  2. A. Di Grado, Federico De Roberto e la “scuola antropologica”. Positivismo, verismo, leopardismo, Bologna, Pàtron, 1982.

  3. A. Di Grado, Angelo Fiore. La figura e l’opera, Marina di Patti, Pungitopo, 1988.

  4. A. Di Grado, Scritture della crisi. Espressionismo e altro Novecento, Catania, Maimone, 1988.

  5. A. Di Grado, Il mondo offeso di Francesco Lanza. Dalla casa del nespolo al giardino dei ciliegi, Acireale, Bonanno, 1990.

  6. A. Di Grado, Leonardo Sciascia. La figura e l’opera, seconda edizione, Marina di Patti, Pungitopo, 1992.

  7. A. Di Grado, L’isola di carta. Incanti e inganni di un mito, seconda edizio­ne, Siracusa-Palermo, Arnaldo Lombardi, 1996.

  8. A. Di Grado, Dissimulazioni: Alberti, Bartoli, Tempio. Tre classici (e un paradigma) per il millennio a venire, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1997.

  9. A. Di Grado, La vita, le carte, i turbamenti di Federico De Roberto, gentiluomo, Catania, Fondazione Verga, 1998 (seconda edizione: Acireale, Bonanno, 2007).

  10. A. Di Grado, “Quale in lui stesso alfine l’eternità lo muta”. Per Sciascia, dieci anni dopo, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1999.

  11. A. Di Grado, La lotta con l’angelo. Gli scrittori e le fedi, Napoli, Liguori, 2002.

  12. A. Di Grado, Finis Siciliae, Acireale-Roma, Bonanno, 2005.

  13. A. Di Grado, Giuda l'oscuro. Letteratura e tradimento, Torino, Claudiana, 2007.

  14. A. Di Grado, Dell’accidia e d’altre eresie, Acireale-Roma, Bonanno, 2009.

  15. A. Di Grado, L’ombra dell’eroe. Garibaldi nel romanzo italiano, Acireale-Roma, Bonanno, 2011.

  16. A. Di Grado e altri, Guido Morselli: eu, o mal e a imensidão, Rio de Janeiro, Editora Comunità, 2011.

  17. A. Di Grado, Divergenze. Borgese Malaparte Morselli Sciascia, Napoli, Ad est dell’equatore, 2012.

  18. A. Di Grado, Chi apre chiude. Dispacci e cimeli arenati nel web, Valverde, Edizioni le farfalle, 2013.

  19. A. Di Grado, Un cruciverba italo-franco-belga: Sciascia-Bernanos-Simenon, Acireale-Roma, Bonanno, 2013.

    Curatele (e introduzioni critiche):

    · F. De Roberto, Giustizia, Catania, Società di Storia patria per la Sicilia orientale, 1975.

    · L. B. Alberti, Momo o del principe, Genova, Costa & Nolan, 1986.

    · Bufalino-Consolo-Sciascia, Trittico, Catania, Sanfilippo, 1989.

    · P. M. Rosso di San Secondo, La mia esistenza d’acquario, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1991.

    · V. Brancati, Paolo il caldo, Milano, Mondadori, 2001.

    · P. Jahier, Ragazzo. Il paese morale, Torino, Claudiana, 2002.

    · G. Spini, Anno XII dell’era fascista, Torino, Claudiana, 2004.

    · F. De Roberto, La paura, Roma, e/o, 2008.

    · F. De Roberto, Documenti umani, Roma, Bel-Ami, 2008.

    · Addamo, Bufalino, Consolo e altri, La parola e il luogo, Palermo, Kalòs, 2010.

    · F. De Roberto, La paura e altri racconti della Grande guerra, Roma, e/o, 2013.

Curriculum

Formatosi sotto l’influenza dello zio Salvatore Battaglia, filologo e storico della letteratura scomparso nel 1971, Antonio Di Grado si è laureato a Catania nel 1972 con una tesi su Elio Vittorini tra simbolo e ideologia; nel 1973 è entrato nei ruoli dell’università come assistente incaricato e nel 1978 è stato nominato assistente ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell’ateneo catanese. Dal 1983 professore associato di Storia della critica letteraria nella stessa Facoltà e dal 2000 professore ordinario di Letteratura italiana; ha anche insegnato Storia e critica del cinema, Storia della critica e della storiografia letteraria, Geografia e storia della letteratura italiana.

Antonio Di Grado ha dedicato i suoi studi a un ampio spettro di problematiche storico-critiche: da Dante a Leon Battista Alberti e a Giovan Battista Gelli, da Daniello Bartoli a Domenico Tempio, dal verismo alla figura e all’opera di Federico De Roberto, dalle riviste e dalle avanguardie del Novecento a scrittori come Brancati, Vittorini, Sciascia e numerosi altri.

Conobbe e frequentò Leonardo Sciascia, che prima della scomparsa (20 novembre 1989) lo volle come direttore scientifico della Fondazione a lui intitolata a Racalmuto. Svolge questo incarico dal 1990 organizzando convegni, mostre, rassegne, iniziative di studio, pubblicazioni di volumi e cataloghi.

Dal 1993 al 1995 è stato assessore alla cultura del Comune di Catania. Fu la stagione del risveglio culturale e civile, del centro storico riconquistato dai giovani e dagli artisti, dei monumenti aperti alla città; Di Grado collaborò con Franco Battiato per le prestigiose rassegne dell’“Estate catanese” e col pittore e scultore Emilio Greco che donò alla città una raccolta di opere, per le quali si allestì un museo; infine progettò e inaugurò la “Casa dei popoli” per l’assistenza agli immigrati e lo scambio interculturale.

Antica la sua collaborazione con il Teatro Stabile di Catania, come consulente (tra le sue realizzazioni il Trittico di atti unici firmati da Bufalino, Consolo e Sciascia), come drammaturgo (Quando non arrivarono i nostri, scritto con Sciascia e rappresentato nel 1989, e Casa La Gloria, rappresentato nel ’92), e dal 1995 al 1997 come presidente dello stesso Teatro. Nel decennio successivo si è dedicato anche al cinema come consulente storico-letterario del film I Vicerè di Roberto Faenza.

Di Grado dirige per l’editore Bonanno le due collane di saggistica “Occasioni critiche” e “Tascabili letteratura”, e inoltre – assieme ai colleghi Mineo e Manganaro – la collana di monografie “Scrittori d’Italia”. Fa parte del comitato scientifico del “Bollettino della Società di studi valdesi”, di “Spunti e ricerche” (Monash University, Melbourne) e di “Italies” (Université de Marseille – Aix-en-Provence). È stato invitato numerose volte a tenere conferenze, seminari e relazioni a convegni in Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Svezia, Polonia, Romania, Bulgaria, USA, Canada, Brasile, Australia. Dirige con la prof.ssa Patricia Peterle un Centro di ricerca su Letteratura e storia nell’ambito di un accordo-quadro tra le Università di Santa Catarina (Florianopolis, Brasile) e di Catania.

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