Marco Sirtori

Università:
Università degli Studi di Bergamo
Dipartimento:
Lingue, letterature straniere e comunicazione
Ruolo:
Ricercatore confermato
Fascia:
ricercatore confermato
S.S.D.:
10/F2
Email:
marco.sirtori@unibg.it
Link:
http://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?rubrica=1&persona=1658&nome=Marco&cognome=Sirtori&titolo=Prof.

Pubblicazioni

Pubblicazioni degli ultimi cinque anni (2009-2013):

  1. Curatele e edizioni critiche: La cultura del turismo sul Lario e nelle sue valli, Atti della prima giornata di studi (Villa Carlotta, Tremezzo, 17 ottobre 2008), a cura di Marco Sirtori, Milano, Cisalpino, 2010; Atlante letterario del Risorgimento. 1848-1871, a cura di Matilde Dillon Wanke in collaborazione con Marco Sirtori, prefazione di M. Dillon Wanke e Giulio Ferroni, Bergamo, Università degli Studi, 2011; Gian Pietro LUCINI, Giosuè Carducci. Il testo, l’edizione, a cura di Marco Sirtori, Milano, Cisalpino, 2011; Gaetano SAVONAROLA, Il galateo dei teatri, a cura e con un’introduzione di Marco Sirtori, Bergamo, Lubrina, 2012; Ecfrasi musicali. Parola e suono nel Romanticismo europeo, a cura di R. Calzoni e M. Sirtori, Bergamo, Bergamo University Press / Edizioni Sestante, 2013.

  2. Saggi: «O desio di canzoni». Presenze musicali nelle Rime nuove e nelle Odi barbare, in Qual musica attorno a Giosue, atti del Convegno di studiBologna, Accademia Filarmonica, 28-29 settembre 2007), a cura di Piero Mioli, Bologna, Pàtron, 2009, pp. 35-45; Rossini tra i cannibali. Riccardo Bacchelli e l’Africa equatoriale, in Vivir es ver volver. Studi in onore di Gabriele Morelli, a cura di Margherita Bernard, Ivana Rota, Marina Bianchi, Bergamo, Bergamo University Press - Edizioni Sestante, 2009, pp. 503-510; Oltre i confini superiori dell’uomo tragico. Silvio Pellico tra teoria e prassi teatrale, in «Nuovi Quaderni del CRIER», anno VI (2009), pp. 69-84; Lo sa Shakespeare. Come leggere «I tre schiavi di Giulio Cesare» di Riccardo Bacchelli, in Le forme del romanzo italiano e le letterature occidentali dal Sette al Novecento, a cura di Simona Costa e Monica Venturini, Pisa Edizioni ETS, 2010, tomo I, pp. 797-808; Il Sistema Bibliotecario Lario Ovest. Promozione e progetti, in La cultura del turismo sul Lario e nelle sue valli, Atti della prima giornata di studi (Villa Carlotta, Tremezzo, 17 ottobre 2008), a cura di Marco Sirtori, Milano, Cisalpino, 2010, pp. 91-101; Mater Damnationis. Polittico drammaturgico per Erodiade, in «Elephant & Castle. Laboratorio dell’immaginario», num.monografico Le forme del sacro, a c. di Raul Calzoni, ottobre 2010, pp. 5-31; Opera colossale, unica”. Silvio Pellico lettore di Alessandro Manzoni, in «Atti dell’Ateneo di Scienze lettere ed arti di Bergamo», vol. LXXII, Bergamo, Sestante, 2010, pp. 175-194;Margherita Pusterla, in L’incipit e la tradizione letteraria italiana. Ottocento, a cura di Pasquale Guaragnella e Rossella Abbaticchio, Lecce, Pensa Multimedia, 2010, pp. 95-101; “True tears from your painted sorrow”. The Practice of Ekphrasis in Italian Romanticism, in La conoscenza della letteratura / The Knowledge of Literature, a cura di Angela Locatelli, Bergamo, Bergamo University Press/Edizioni Sestante, 2011, pp. 95-113; Milano, 6 agosto 1848. Il ritorno degli Austriaci, in Atlante letterario del Risorgimento. 1848-1871, a cura di M. Dillon Wanke in collaborazione con M. Sirtori, Bergamo, Università degli studi, 2011, pp. 53-62; Milano, 6 febbraio 1853. Il tentativo insurrezionale, in Atlante letterario del Risorgimento, cit., pp. 138-141; Sapri, 28 giugno-2 luglio 1857. La spedizione di Carlo Pisacane, in Atlante letterario del Risorgimento, cit., pp. 152-158; Il genio divino e il libertino abate. Mozart e Da Ponte tra memorie e romanzi, in Il personaggio di Mozart nella letteratura d’invenzione, a cura di Cristina Cappelletti e Cristina Cappellari, Verona, QuiEdit, 2011, pp. 13-27; «Ti star Pio Nono». Il Quarantotto negato di Calisto Bassi, in La vittoria macchiata. Memoria e racconto della sconfitta militare nel Risorgimento, a cura di Duccio Tongiorgi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2012, pp. 37-48; «Viaggiando imparerem geografia». Annie Vivanti tra narrativa e odeporica, in Spazi, segni, parole, a cura di Ricciarda Ricorda e Federica Frediani, Milano, Franco Angeli, 2012, pp. 201-217; «Zuccherini e crostate». Lorenzo Da Ponte libraio nel nuovo mondo, in La letteratura degli Italiani. Rotte, confini, passaggi, Atti del XIV Congresso Nazionale dell’ADI (Genova, 15-18 settembre 2010), a cura di Alberto Beniscelli, Giorgio Bertone, Quinto Marini, Simona Morando, Luigi Surdich, Franco Vazzoler, Stefano Verdino, DIRAS (DIRAAS), Università degli Studi di Genova, 2012 (www.diras.unige.it/pubblicazioni/adi.php); Musica e canto nel romanzo storico italiano (1827-1864), in Ecfrasi musicali. Parola e suono nel Romanticismo europeo, a cura di R. Calzoni e M. Sirtori, Bergamo, Bergamo University Press / Edizioni Sestante, 2013, pp. 163-183; Lo specchio del passato. Autrici italiane di romanzi storici, in Escritoras italianas desde el siglo XV hasta nuestros días, a cura di María Mercedes Gonzáles De Sande con la colaboración del grupo de investigación«Escritoras y Escrituras», Madrid, Maia Ediciones, 2013,pp. 217-235.

Ricerche in corso

Attualmente i suoi maggiori campi di interesse scientifico sono: le espressioni letterarie del romanticismo italiano, con particolare riguardo alle rapporto tra parola e musica e agli interscambi culturali tra Europa e Italia; la nascita e sviluppo dei generi della narrativa di consumo di Otto e Novecento (edizioni e studi sul romanzo storico e sulle sue transcodificazioni per il teatro d'opera e di figura); l’intertestualità nei generi della letteratura di massa (il giallo italiano degli esordi); la poesia di Otto e Novecento (in particolare Carducci, Praga, Govoni, Lucini).

Curriculum

Marco Sirtori è ricercatore confermato di Letteratura italiana contemporanea all’Università degli Studi di Bergamo e afferisce al Dipartimento di Lingue, letterature straniere e comunicazione. Fa parte del Comitato di Garanzia di "Adotta il talento" (www.adottailtalento.it) e del collegio della scuola dottorale in Studi umanistici interculturali dell’Università di Bergamo. È tra i soci fondatori del Centro Studi Cesare Cantù di Brivio (Lecco). Laureatosi in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli Studi di Bergamo, dal 1995 al 1997 è stato lettore d’italiano alla Faculté de Lettres et Sciences Humaines e alla Faculté de Sciences Economiques et Sociales dell’Université de Haute Alsace, Mulhouse (Francia) e membro del G.R.E.M.A. (Groupe de recherche sur l’art de la mémoire) delle Università Lumière Lyon 2 e di Mulhouse. Nel 1998 ha ottenuto il DEA (Diploma di studi approfonditi) in lingua e letteratura italiana, all’Università Lumière di Lyon 2, Ecole Doctorale, Faculté de Langues, sotto la direzione della Prof.ssa Anne Machet. Tra il 2001 e il 2006, già cultore di Letteratura italiana, ha svolto attività didattica sussidiaria presso il Dipartimento di Lingue, letterature e culture comparate dell’Università degli Studi di Bergamo. Nel 2006 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Italianistica (XVIII ciclo) presso l’Università degli Studi di Trieste. Dal 2006 è membro del CISAM (Centro internazionale di studi sulle avanguardie e sulla modernità) dell’Università degli Studi di Bergamo. Negli anni accademici 2004/2005, 2005/2006 e 2006/2007 è stato professore a contratto presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Modena e Reggio Emilia e presso l’Università di Bergamo. Dal 2009 partecipa al progetto Minerve dell’Università Lumière Lyon2, dove negli anni accademici 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014 ha tenuto corsi di Letteratura italiana in qualità di Visiting Professor. Collabora con i Centri di Ricerca LARHRA (Université Lumière Lyon2) e LASAR (Université Caen Basse Normandie) e ha recentemente avviato rapporti scientifici con il centro di ricerca in Arts, Lettres, Sciences Humaines et Techniques dell’Université Paris8 Vincennes et Saint Denis. Dal 2013 collabora con il Dipartimento d’Italiano dell’Università di Helwan (Il Cairo) dove ha tenuto lezioni e seminari. Ha partecipato al PRIN 2004-2006 (approvato dal Ministero), La tradizione del “moderno”. La letteratura italiana fra coerenza e discontinuità dal Marino al Neoclassicismo (coordinatore prof. Guido Baldassarri), come membro dell’unità di ricerca dell’Università degli Studi di Bergamo, e al PRIN 2008, Per i 150 anni dell’Unità (1861-2011). Cultura e letteratura del Risorgimento, come membro e poi come coordinatore dell’unità locale di Bergamo.

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