Scomparsa di Gian Paolo Marchi
L’Associazione degli Italianisti, con profondo dolore, comunica la scomparsa di Gian Paolo Marchi, docente di Letteratura italiana all’Università di Verona e figura di riferimento per la cultura veronese, che lascia un’eredità significativa grazie al suo instancabile impegno nel valorizzare la città attraverso studi approfonditi su autori locali e non solo.
Formatosi all’Università Cattolica di Milano, Marchi ha insegnato anche all’Università di Genova, dedicandosi con particolare passione alla ricerca su Scipione Maffei, Alessandro Manzoni e Giovanni Verga. Tra i suoi contributi più rilevanti si ricorda la collaborazione con il professor József Pál per l’edizione del Codex Italicus della Divina Commedia conservato a Budapest, oltre ad altri preziosi studi su manoscritti italiani.
Nel 2006 gli è stata conferita la laurea honoris causa dall’Università di Szeged, in riconoscimento del suo straordinario contributo accademico.
A testimonianza della stima e dell’affetto nei suoi confronti, nel 2011 gli è stata dedicata la miscellanea di 880 pagine Studi per Gian Paolo Marchi (Edizioni ETS), che raccoglie i contributi di ben 55 studiosi e accademici: non solo un importante documento di letteratura, arte e filologia, ma anche un profondo attestato di amicizia verso una delle figure più rappresentative dell’ateneo scaligero.
I funerali si terranno sabato 18 ottobre alle ore 10.30 nella parrocchia di San Tommaso Cantuariense.