Ricordo di Luigi Blasucci

Alberto Casadei

Ricordo di Luigi Blasucci

Ci ha lasciato oggi, 29 ottobre 2021, Luigi Blasucci.
Nato ad Altamura nel 1924, aveva studiato all'Università e alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove poi ha insegnato Letteratura italiana a partire dal 1983-84. I suoi studi su Dante, Petrarca, Ariosto, Machiavelli, Montale costituiscono punti di riferimento imprescindibili nel panorama critico, ma è a Leopardi che ha dedicato in particolare numerosi volumi (da Leopardi e i segnali dell'infinito, 1985, a La svolta dell'idillio e altre pagine leopardiane, 2017), caratterizzati dalla raffinatezza dell'analisi stilistica e dalla puntualità delle annotazioni. Questi tratti si ritrovano anche nel primo volume del commento ai Canti, uscito per Guanda-Fondazione Pietro Bembo nel 2019, che dovrebbe essere a breve seguito da un secondo. La speranza è che tutti i commenti di Blasucci ai singoli componimenti leopardiani possano vedere la luce, andando a completare, sia pure postumi, un percorso di studi di quasi mezzo secolo, che ha prodotto alcune delle interpretazioni migliori del poeta di Recanati.

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