Cfp Convegno dottorale «La tua forma passò di qui». Per i 70 anni della Bufera e altro

Scadenza invio proposte: 31 gennaio 2026

Cfp Convegno dottorale «La tua forma passò di qui». Per i 70 anni della Bufera e altro

Call for papers per il convegno dottorale

«La tua forma passò di qui»

Per i 70 anni della Bufera e altro

Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma (piazzale Aldo Moro, 5), 18 e 19 giugno 2026

Considerata a un tempo lo spartiacque nella carriera dell’autore e l’atto estremo della poesia lirica in Italia, La bufera e altro (1956) ha segnato da un punto di vista stilistico l’apice lirico dell’opera di Eugenio Montale. Il poeta dovrà attendere infatti il 1971 per pubblicare la sua raccolta successiva, Satura, quando avrà elaborato un modo nuovo di fare poesia. Sulla scia delle rinnovate attenzioni critiche suscitate nell’anno in corso dal centenario degli Ossi di seppia, il convegno, che avrà luogo nel 2026, è l’occasione per proseguire col confronto critico sull’opera montaliana a settant’anni dalla pubblicazione della Bufera e altro. Di seguito le aree di approfondimento sopra illustrate:

  • dialogo dell’autore con la tradizione italiana ed europea per la composizione della Bufera e altro;
  • ricostruzione del contesto critico e letterario che orbita attorno alla raccolta all’epoca della sua pubblicazione;
  • influenza della silloge su autori e autrici successivi;
  • analisi specifiche dell’opera o di alcune sue parti.

Il convegno si terrà nelle giornate del 18 e 19 giugno 2026 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma (piazzale Aldo Moro, 5). La call for papers è rivolta a dottorande e dottorandi, giovani ricercatrici e ricercatori. Le proposte di intervento, composte da un abstract di max. 2000 battute, più una bibliografia critica essenziale e un breve profilo bio-bibliografico, dovranno essere inviate entro il 31 gennaio 2026 all’indirizzo e-mail convegnobufera@gmail.com, indicando nell’oggetto “Proposta d’intervento LA BUFERA”, con il titolo del contributo, il nome e l’affiliazione di chi scrive.

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