CFP per il convegno dottorale "Evoluzione e tecnica: una questione aperta"

Scadenza: 31 marzo 2022

CFP per il convegno dottorale "Evoluzione e tecnica: una questione aperta"
Convegno dottorale

Evoluzione e tecnica: una questione aperta

Università degli Studi di Palermo - Dottorato in Studi Umanistici

Palermo, e online, 22-24 giugno 2022

Le dottorande e i dottorandi del corso in Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Palermo sono lieti di presentare il convegno Evoluzione e tecnica: una questione aperta che si propone di fornire una fruttuosa occasione di incontro e confronto interdisciplinare tra studiosi e studiose sulla questione ancora in pieno sviluppo del rapporto tra evoluzione e tecnica.

  • Termine per linvio delle proposte: 31 marzo 2022
  • Accettazione delle proposte: entro il 30 aprile 2022

    L’intreccio da sempre sussistente tra i concetti di evoluzione e tecnica raggiunge nel XIX secolo il suo apice. Difatti, da un lato l’Ottocento è il secolo della rivoluzione industriale che, con i suoi cambiamenti sociali e antropologici, spinge l’uomo ad interrogarsi sulla natura della tecnica. Dall’altro, la pubblicazione, nel 1859, de L’origine delle specie del naturalista britannico Charles Darwin determina la nascita del pensiero evolutivo moderno e contemporaneo, in accordo con il quale determinati processi sono in grado di rendere conto della variabilità e del cambiamento in ambito biologico. A differente titolo, gli antropologi Andrè Leroi-Gourhan, Marcel Mauss e Claude Lévi-Strauss, i filosofi tra i quali Martin Heidegger, Gilbert Simondon, Peter Sloterdijk, Donna Haraway, Rosi Braidotti, Bernard Stiegler e Yuk Hui, i matematici e gli ingegneri Charles Babbage, Ada Lovelace, Alan Turing, Claude Shannon e Norbet Wiener, gli studiosi del linguaggio e delle scienze cognitive come Noam Chomsky o Eric Heinz Lenneberg sul fronte biolinguistico e Padre Busa o Joseph Weizenbaum su quello computazionale, i letterati come Mary Shelley, Herbert George Wells, Samuel Butler e Aldous Huxley, sono soltanto alcuni dei maggiori pensatori che, a partire dall’inizio dell’Ottocento e per tutto il Novecento, con le loro ricerche hanno contribuito su diversi fronti a rinsaldare il legame tra i due concetti. Ad oggi, le loro riflessioni sono confluite nei dibattiti inerenti le questioni riguardanti la complessità dei sistemi, il rapporto tra organismi e macchine, l’intelligenza artificiale, i Big Data, le reti digitali e i loro risvolti bioetici e politici, la biosemiotica, lo studio del linguaggio (sia da una prospettiva biolinguistica sia nei più recenti sviluppi del Natural Language Processing) e, ancora, nelle riflessioni sulla sempre più assicurata possibilità di raggiungere nuovi pianeti da plasmare tecnicamente.


    La call for abstract si rivolge a dottorande e dottorandi, ricercatori e ricercatrici, giovani studiosi e studiose non strutturati che intendono confrontarsi con le tematiche indicate. Saranno valutate proposte di contributo relative a discipline afferenti all’ambito filosofico, linguistico e letterario dall’antichità al mondo contemporaneo con particolare attenzione ai lavori in grado di integrare anche prospettive direttamente provenienti da aree del sapere come le scienze naturali e l’informatica.

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