Cfp "Orizzonti di traduzione. Tradurre viaggi, avventure, esperienze"

Scadenza invio proposte: 30 giugno 2023

Cfp "Orizzonti di traduzione. Tradurre viaggi, avventure, esperienze"

VIII Giornata internazionale sulla Traduzione

ORIZZONTI DI TRADUZIONE. Tradurre viaggi, avventure, esperienze

Universidad de Málaga, 4-5 dicembre

«Tradurre è viaggiare: per luoghi, epoche e culture che sono lo scenario delle storie che si raccontano. E anche, cosa più inscrutabile, per l'anima dello scrittore, tra le righe e attraverso le sue scelte». La creazione letteraria è sempre sinonimo di viaggio, in senso letterale o metaforico, nel tempo o nello spazio. E anche la traduzione letteraria, come ogni ri-creazione, scorre attraverso molteplici sentieri, a volte intricati e perfino disagevoli, altre volte più grati e ameni; percorsi rettilinei o contorti e gare di fondo verso una riscrittura linguistica, culturale e stilistica più o meno accurata, più o meno fortunata. È compito del ricercatore ripercorrere le strade del traduttore, soffermarsi con il massimo zelo e rigore filologici in determinati passaggi e aspetti del testo meta, allo scopo di confrontarli con il testo originale, individuare le chiavi interpretative dell'opera nel nuovo contesto, trovare le risposte ai perché che possa suscitare la versione tradotta o studiarne la ricezione nella nuova comunità lettrice.

Prendendo come leitmotiv l'idea di 'viaggio' in un senso amplio e stratificato, che abbraccia tutto quanto presupponga partire da un testo originale, in qualche modo sempre concepito e narrato come traversata, per addentrarci nell'analisi di un secondo percorso, quello del traduttore per l'agognato orizzonte che costituisce la propria rielaborazione dell'opera, il nostro scopo nel corso del convegno sarà quello di approfondire questioni come quelle indicate brevemente di seguito a mo' di linee di ricerca. Si prenderanno in considerazione opere originali e tradotte in qualsiasi lingua e di qualasiasi periodo, dall'Antichità fino ai nostri giorni.

  1. La traduzione di esperienze di viaggio vissute in prima persona: diari, memorie e reportage di viaggiatori, intellettuali, avventurieri, esuli, emigranti, rifugiati, nomadi.
  2. La traduzione filologica di opere scritte secoli fa: un complesso e appassionante viaggio nel tempo.
  3. La traduzione di narrazioni di viaggio con elementi favolosi o immaginari: racconti epici, d'avventura, di fantascienza, di fantasia.
  4. La traduzione come viaggio verso altri usi e costumi: saggi e trattati su comportamenti sociali, folklore, gastronomia, gruppi etnici.
  5. La traduzione di risvegli spirituali: racconti di pellegrinaggio, viaggi iniziatici, di esperienze mistiche, religiose, lisergiche o di autoconoscenza.

Le proposte potranno essere redatte in spagnolo, italiano, francese o inglese in un unico file Word, in cui s'includerà un abstract di max. 200 parole e una breve nota biografica, che dovranno essere inviati a helena.aguila.ruzola@gmail.com prima del 30 giugno. Si comunicherà se sono state accettate dalla Direzione e dal Comitato Scientifico alla fine di luglio. Non è richiesta alcuna quota d'iscrizione per partecipare alla Giornata.

Dopo la celebrazione dell'incontro verrà aperto un termine per presentare gli interventi sotto forma di articolo in vista della loro successiva pubblicazione, previa valutazione con doppio referaggio cieco, nel supplemento «Volti del tradurre» della rivista Enthymema o in un numero speciale della rivista Entreculturas (la decisione di destinare ogni articolo a una o a un'altra rivista spetterà ai revisori).

Per ulteriori informazioni, consulta la pagina web dell'evento Giornate Internazionali sulla Traduzione

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