Eccentriche
Roma, Angelo Mai, Via delle Terme di Caracalla 55/A
giovedì 30 novembre 2023 - venerdì 1° dicembre 2023, ore 19.00
Segnaliamo il programma di Eccentriche
Giovedì 30 novembre Laura Fortini racconta Alice Ceresa. Con Gaia Insenga e Giulia Weber Lisa Ferlazzo Natoli racconta Marlene Dietrich Roberta Ortolano racconta Sarah Kane. Con Emilia Verginelli Paola Bono racconta Mae West. Con Sylvia de Fanti
Venerdì 1° dicembre Maria Rosa Cutrufelli racconta Olympe de Gouges. Con Francesca Romana Di Santo Tolja Djokovic racconta Bette Davis Giulia Caminito racconta Natalia Ginzburg. Con Aurora Peres Luisa Merloni racconta Jeanne Moreau
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§ Contaminazioni Ceresa. Giornata internazionale di festa per il centenario della nascita di Alice Cesera Angelo Mai, Roma - 1° dicembre 2023, ore 10-18
Segnaliamo la giornata internazionale di festa per il centenario della nascita della scrittrice Alice Ceresa, nata a Basilea il 25 gennaio 1923 e vissuta a Roma dagli anni Cinquanta fino alla sua morte il 21 dicembre 2001, autrice di opere straordinarie come La figlia prodiga (1967), La morte del padre (1979), Bambine (1990), Il píccolo dizionario dell'inuguaglianza (2007). La Giornata si svolgerà in stretto colloquio con le parole di Alice Ceresa, alle quali si intrecceranno in forma di feconde contaminazioni le parole di quante, quanti, quanta lei stessa ha letto, che l'hanno letta e l'hanno fatta loro nelle loro pagine e nelle varie forme di creatività espressiva perché la sentono loro contemporanea. Promossa dal Centro internazionale Alma Sabatini, con il sostegno della Società Italiana delle Letterate, Archivia, Casa internazionale delle Donne di Roma, libreria Tuba, Dipartimento Studi Umanistici Università Roma Tre.
A cura di Laura Fortini e Alessandra Pigliaru, con il contributo di Isabella Giovani e Emma Scaricamazza. Per info: laura.fortini@uniroma3.it
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§ Invito a proporre relazioni / Call for Proposals
Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano. Le drammaturghe
(online, 14-15 dicembre 2023)
A causa del temporaneo malfunzionamento dell'indirizzo studidelledonne@italianisti.it, si pregano gli interessati e le interessate di inviare la propria proposta di intervento anche all'indirizzo chiara.tognarelli@unipi.it. Grazie.
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§ Invito a proporre relazioni / Call for Proposals
Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano. Le drammaturghe - 14-15 dicembre 2023
Per i dettagli, clicca QUI
Fin dalla sua costituzione nel 2014, il Gruppo di lavoro «Studi delle donne nella letteratura italiana» dell’AdI-Associazione degli Italianisti ha promosso studi e ricerche sulle autrici di tutto l’arco temporale della letteratura italiana, organizzando specifiche sessioni di lavoro all’interno dei congressi annuali dell’AdI e interessandosi alla presenza delle voci femminili nei vari generi letterari. Quest’anno il convegno sarà dedicato alla drammaturgia. L’obiettivo è rileggere le opere delle maggiori autrici di teatro italiane del Novecento per favorirne l’assunzione nel canone o, nel caso, per approfondire le ragioni della loro marginalizzazione o esclusione.
La proposta, di lunghezza compresa tra 1000 e 1500 caratteri, e il profilo del/della proponente dovranno essere inviati nello stesso file all’indirizzo studidelledonne@italianisti.it entro il 25 luglio 2023.
§ Invito a proporre relazioni / Call for Proposals
Gli spazi delle autrici
«Contemplare/abitare: la natura nella letteratura italiana» è il tema del XXVI Congresso Nazionale dell’Associazione degli Italianisti, che quest'anno si svolgerà a Napoli dal 14 al 16 settembre 2023.
Il Gruppo di ricerca «Studi delle donne nella letteratura italiana» propone un panel dedicato agli 'spazi' delle autrici.
Le proposte dovranno essere inviate entro l'8 giugno 2023 alle due proponenti, Chiara Natoli (Università degli Studi di Palermo, chiara.natoli01@unipa.it) e Chiara Tognarelli (Università di Pisa, chiara.tognarelli@unipi.it), e, in copia, all’indirizzo adinapoli23@italianisti.it. Ciascuna proposta dovrà essere accompagnata da un abstract non inferiore a 500 battute e non superiore a 1500 (spazi inclusi) e dovrà contenere la chiara indicazione del panel al quale si intende partecipare (i.e.: Gli spazi delle autrici).
Il panel accoglie contributi incentrati sugli ‘spazi delle autrici’ in una duplice accezione. Da un lato, ‘spazio’ come luogo di produzione letteraria: i centri di animazione culturale, quali le accademie, i salotti o le redazioni di rivista, o, al contrario, i luoghi di isolamento e talvolta di reclusione, come il convento e l’abitazione domestica. Dall’altro, ‘spazio’, naturale e non, quale tema nevralgico, carico di valenze simboliche e metaforiche, attraverso il quale le autrici hanno riflettuto su di sé in assoluto o in relazione problematica con una società escludente, che a lungo le ha relegate in una condizione di minorità e subalternità. Richiamando il titolo di un recente libro di Daniela Brogi, il panel accoglierà, quindi, contribuiti dedicati
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agli spazi di produzione letteraria femminile tra Seicento e Novecento, ragionando sul rapporto che intercorre tra la scrittura delle donne e i luoghi codificati, più o meno restrittivi e di norma a prevalenza maschile, entro i quali il testo letterario ha origine, e su come tale rapporto sia cambiato nel tempo;
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alle opere, in prosa e in versi, nelle quali, tra Seicento e Novecento, le autrici hanno usato lo spazio – dal paesaggio naturale alla stanza – quale dispositivo di scrittura ora introspettiva, ora militante, e come innesco per riflettere sulla propria identità e, più in generale, sulla condizione femminile.
Le proposte d'intervento dovranno essere inviate entro il 31 maggio secondo le indicazioni che a breve saranno comunicate dalla Segreteria organizzativa.
§ Invito a proporre relazioni / Call for Proposals
Giornata di studi online su Ada Prospero Gobetti
Il Centro studi Piero Gobetti di Torino organizza una giornata di studi online per divulgare i risultati delle ricerche in corso sulla figura e sull'opera di Ada Prospero e per permettere a studiose e studiosi di entrare in contatto tra loro e con le fonti conservate presso il Centro Gobetti.
Al fine di organizzare coerentemente i diversi momenti di riflessione, si richiede di inviare un abstract di max. 2000 battute (riferimenti bibliografici esclusi), corredato da nota biografica, all’indirizzo info@centrogobetti.it, specificando come oggetto della mail “Proposta Giornata di studi Ada Prospero”.
Scadenza per l’invio delle proposte: 2 luglio 2023, ore 18.
Le ricerche selezionate verranno rese note il 15 settembre 2023.
La Giornata di studi si svolgerà in un giorno tra il 23 e il 27 ottobre 2023.
In calce a questa pagina, nella sezione Allegati, è possibile scaricare il PDF completo della call.
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§ Invito a proporre relazioni / Call for Proposals
Spazi del possibile: Presenza letteraria e mediatica di scrittrici di lingua romanza del modernismo e dell’avanguardia
Kirsten von Hagen (Gießen), Jana Keidel (Gießen), Eva-Tabea Meineke (Mannheim), Stephanie Neu-Wendel (Mannheim)
Romanistentag 2023, Lipsia
Sezione di studi letterari e culturali
«[...] toutes les femmes, toutes ces princesses de la terre, elles ne peuvent que plaire, et, si elles ne plaisent point, elles sont mortes: voilà leur sort. Elles n’ont pas d’autre réalité que notre désir [...]» (de Noailles 2017 [1905], 54). È così che Antoine, il protagonista del romanzo di Anna de Noailles La domination (1905), afferma la dipendenza delle donne nella società del suo tempo, mettendo così in evidenza un modello gerarchico che de Noailles a sua volta decostruisce nel corso del suo romanzo. La sezione solleva la questione di come le autrici romanze del modernismo e delle avanguardie si posizionino in un discorso sociale, politico e letterario o artistico in cui la presenza femminile era l’eccezione piuttosto che la regola (cfr. Bard 2008, Curti 1996, DeGiorgio 1992, Scharold 2002). L’attenzione si concentra sulla questione successiva di come esse creino “spazi virtuali di possibilità” attraverso le loro opere, ma anche attraverso auto-rappresentazioni, mettendo in rilievo e sfruttando in modo creativo le “lacune strutturali di un sistema di possibilità” (Bourdieu 1992, 332, trad. nostra). A causa delle numerose restrizioni in materia di autonomia artistica, la loro scrittura è per lo più da classificare come particolarmente innovativa, ma per molto tempo non è stata compresa come tale, né è stato percepito il suo potenziale avanguardistico. Il modernismo è stato tradizionalmente presentato come un’epoca dominata dagli uomini; solo recentemente la ricerca si è occupata di nuove prospettive che mettono in discussione le emarginazioni ed esaminano le presenze e le assenze (ad esempio nel canone) delle autrici (cf. Assmann 2006, Pfeiffer 2020 o iniziative recenti come il progetto DFG di Kirsten von Hagen e Jana Keidel “‘...et que mon livre porte à la foule future’. Anna de Noailles – Autrice della Belle Époque, Attrice della Modernità” e il gruppo di ricerca “Studi delle donne nella letteratura italiana” dell’Associazione degli Italianisti [ADI]). Attraverso queste prospettive ampliate, sarà possibile rivalutare il modernismo in maniera innovativa. Nonostante il loro carattere del “come se”, le possibilità o le opportunità offerte nell’“espace des possibles” – descritte da Bourdieu stesso come “virtualité” (Bourdieu 1992, 332) – hanno un potenziale non solo letterario ma anche socialmente rilevante per quanto riguarda il posizionamento delle donne nel campo letterario o artistico e quindi nella sfera pubblica del loro tempo, come vorremmo mostrare e discutere in questa sezione. Ci riferiamo qui all’esplorazione della connessione tra “realtà” e “virtualità”, nel senso della derivazione del concetto da “virtus = virtù, efficienza, forza” (Jeschke 2014, 9) e della conseguente attribuzione di una “elevata ‘componente di realtà’” (ibidem) alla virtualità, che va quindi valorizzata come “conquista epistemologica a sé stante” (Kasprowicz/Rieger 2020, 9). In questo contesto, il significato di “letteratura come tecnica di visualizzazione e allo stesso tempo come mezzo di potenzialità/realizzazione potenziale” (cf. l’invito alla formazione di sezioni per il Romanistentag 2023, traduzione nostra) emerge come essenziale sotto vari aspetti. Da un lato, nei testi narrativi e nella poesia di autrici come ad esempio Anna de Noailles, Colette, Sibilla Aleramo, Emilia Pardo Bazán, Ernestina de Champourcin, Antonia Pozzi, Florbela Espanca e Cecília Benevides de Carvalho Meireles viene messa in atto una decostruzione delle gerarchie del campo letterario, facendo apparire possibili strutture che vanno oltre l’attuale “status quo”; d’altro canto, le dicotomie di genere (cfr. Gerling 2006) vengono messe in discussione, in parte anche a favore della non-binarietà. Tali scenari diventano poi sempre più evidenti nelle opere di autrici che si muovevano in un ambiente avanguardistico – spesso in contesti transculturali e all’ombra dei loro mariti oppure nel contesto di scelte di vita alternative (ad esempio Claude Cahun, Leonora Carrington, Claire Goll, Ré Soupault, Sonia Delaunay, Maria Ginanni, Rosa Rosà e altre). Tramite riferimenti autobiografici viene anche messa in dubbio la finzionalità delle opere dichiarate come tali e in questo modo portata in primo piano l’interazione tra “presenza” e “presente”, nel senso della domanda “[i]n che modo [...] le strategie estetiche del presente/della presenza [evocano] sempre un senso accresciuto del presente (storico)” (Kolb/Prokić 2011, 12, traduzione nostra). Inoltre, si può osservare – ad esempio nel caso delle surrealiste – un gioco inter- o multimediale con la virtualità e quindi una forte “presenza” attraverso relazioni reciproche tra testo letterario e altre arti/altri media. L’attenzione per le autrici e le artiste del modernismo e/o delle avanguardie sembra rilevante se si considera che le loro opere offrono spunti per discorsi attuali, dato che immaginano con grande creatività una viva uguaglianza e pluralità di voci nel senso di un “pensiero post-strutturalista della differenza” (cfr. Brohm 2002, 36, traduzione nostra) e di un pluralismo di stampo moderno. La nostra proposta di sezione si ricollega a iniziative esistenti intente a dare alle autrici emarginate e non prese abbastanza in considerazione una presenza nella ricerca e nell’insegnamento e vorrebbe contribuire all’approfondimento dei contatti di ricerca esistenti e alla loro potenziamento a livello internazionale. Alcuni ambiti di ricerca concreti che scaturiscono dalla proposta di sezione sono ad esempio le seguenti:
- Quali strategie (testuali e visive o intermediali) vengono utilizzate dalle autrici/artiste moderniste/avanguardiste per esplorare gli spazi virtuali del possibile?
- Come si potrebbe descrivere l’interazione tra (presunta) presenza e virtualità nel senso della messa in scena di una postura autoriale nella letteratura e in altri media? In questo contesto, ci si può chiedere come “l’(im)possibilità di essere ascoltati, cioè di diventare presenti nel discorso, sia in grado di articolarsi in una forma diversa” (Engel 2019, 200, traduzione nostra).
- In che modo le autrici riescono a creare una presenza linguistica per le voci subalterne delle donne? Quali forme e canali vengono funzionalizzati a questo scopo?
- Come viene tematizzata e messa in scena la “non presenza/l’assenza” (ad esempio della figura della madre, ma anche del sé percepito come frammentato)?
Tenendo conto del carattere trasversale della sezione, accoglieremo molto volentieri contributi da diverse aree di ricerca (studi su letteratura, cultura e media, ma anche ad es. sociologia della letteratura e storia letteraria) in una lingua romanza o in tedesco. Saremmo particolarmente liete di ricevere proposte comparative per mostrare le connessioni e le reti transnazionali e transculturali delle autrici moderne e per poter indagare i parallelismi tra i diversi campi letterari, in modo da ricoprire idealmente l’intera area romanza.
Richiediamo quindi proposte di contributi (max. 600 parole, bibliografia inclusa) con brevi informazioni biobibliografiche (max. 300 parole) entro il 31 gennaio 2023 ai seguenti indirizzi:
- meineke@uni-mannheim.de
- Kirsten.v.Hagen@romanistik.uni-giessen.de
L’autrice e ricercatrice Angela Bubba (Roma, Premio Flaiano 2022) ha già confermato una keynote. È prevista una pubblicazione nella collana Transgressionen. Literatur, Musik und Künste um 1900 di Rombach Wissenschaft.
Studi critici:
Allmer, Patricia: Fantastische Visionen: Fotografinnen und Surrealismus, in: Fantastische Frauen: Surreale Welten von Meret Oppenheim bis Frida Kahlo. A cura di Ingrid Pfeiffer. München 2020, pp. 99-104. Assmann, Aleida: “Kanon und Archiv – Genderprobleme in der Dynamik des kulturellen Gedächtnisses.” In: A canon of our own? Kanonkritik und Kanonbildung in den Gender studies. A cura di Marlen Bidwell-Steiner. Innsbruck; Wien; Bozen 2006, pp. 20-34. Bard, Christine: Die Frauen in der französischen Gesellschaft des 20. Jahrhunderts. Köln; Weimar; Wien 2008. Bello Minciacchi, Cecilia: Scrittrici della prima avanguardia. Concezione, caratteri e testimonianze del femminile nel futurismo. Firenze 2012. Bello Minciacchi, Cecilia (a cura di): Spirale di dolcezza + Serpe di Fascino. Scrittrici Futuriste. Antologia. Napoli 2001. Brohm, Heike: “Die Ambivalenz der Weiblichkeitskonstitution in Sibilla Aleramos Una donna.” In: Scrittura femminile. Italienische Autorinnen im 20. Jahrhundert zwischen Historie, Fiktion, Autobiographie. A cura di Irmgard Scharold. Tübingen 2002, pp. 35-47. Bourdieu, Pierre: Les règles de l’art. Genèse et structure du champ littéraire. Paris 1992. Chadwick, Whitney: Les femmes dans le mouvement surréaliste. Paris 1988. Colville, Georginia/Conley, Katherine: La femme s’entête: la part du féminin dans le surréalisme. Colloque de Cerisy-la-Salle. Paris 1998. Curti, Daniela: “Il fascismo e le donne: Imposizione e accettazione della ‘Mistica della maternità’.” In: Italian Studies in Southern Africa/Studi d’Italianistica nell’Africa Australe 9:2 (1996), pp. 6-23. Datta, Venita: “Superwomen or Slaves? Women Writers, Male Critics, and the Reception of Nietzsche in Belle-Epoque France.” In: Historical Reflections / Réflexions Historiques 33:3 (Autunno 2007), pp. 421-447. DeGiorgio, Michela: Le Italiane dall’Unità a oggi. Modelli Culturali e comportamenti sociali. Roma; Bari 1992. De Noailles, Anna: La domination. Paris 2017 [1905]. Engel, Juliane: “Diskurse der (Nicht-)Präsenz. Artikulationen – Materialitäten – Fremdheiten.” In: Zeitlichkeit und Materialität. Interdisziplinäre Perspektiven auf Theorien und Phänomene der Präsenz. A cura di Juliane Engel, Mareike Gebhardt, Kay Kirchmann. Bielefeld 2019, pp. 195-204. Engelking, Tama L.: “La Mise-en-scène de la femme-écrivain : Colette, Anna de Noailles and Nature.” In: Modern Language Studies 34:1/2 (2004), pp. 52-64. Gerling, Vera Elisabeth: “Emanzipation der/durch Sprache: Subversion von Genderdiskursen bei Colette.” In: Literarische Gendertheorie: Eros und Gesellschaft bei Proust und Colette. A cura di Ursula Link-Heer, Ursula Hennigfeld, Fernand Hörner. Bielefeld 2006, pp. 75-92. Jeschke, Sabina/Kobbelt, Leif/Dröge, Alicia: “Einführung in den Band.” In: Exploring Virtuality: Virtualität im interdisziplinären Diskurs. A cura di Sabina Jeschke, Leif Kobbelt, Alicia Dröge. Wiesbaden 2014, pp. 7-18. Kasprowicz, Dawid/Rieger, Stefan: “Einleitung.” In: Handbuch Virtualität. A cura di Dawid Kasprowicz e Stefan Rieger. Wiesbaden 2020, pp. 1-22. Kolb, Anne/Prokić, Tanja: “Be, Now, Here: Präsens/z-Präsentationen wider die Repräsentation.” In: Wider die Repräsentation: Präsens/z Erzählen in Literatur, Film und bildender Kunst. A cura di Anne Kolb und Tanja Prokić. Frankfurt am Main et al. 2011, pp. 10-17. Lampe, Angela: “‘Prenez garde aux objets domestiques’ oder der weibliche Heimvorteil im Surrealismus”. In: Surreale Dinge: Skulpturen und Objekte von Dalí bis Man Ray; [... anlässlich der Ausstellung “Surreale Dinge - Skulpturen und Objekte von Dalí bis Man Ray”, Schirn Kunsthalle Frankfurt, 11. Februar - 29. Mai 2011]. A cura di Max Hollein e Ingrid Pfeiffer. Ostfildern 2011, pp. 77-81. Meineke, Eva-Tabea/Neu-Wendel, Stephanie: “Sperimentazioni avanguardistiche tra desiderio, follia e delusione – le lettere d’amore di Grazia Deledda e Sibilla Aleramo.” In: La lettera italiana fra paratesto e testo letterario dal Trecento a Oggi. A cura di Julia Görtz, Martha Kleinhans e Maria Chiara Levorato. Würzburg 2021, pp. 91-110. Perry, Catherine: “In the Wake of Decadence: Anna de Noailles’ Revaluation of Nature and the Feminine.” In: L’Esprit Créateur 37:4 (1997), pp. 94-105. Pfeiffer, Ingrid (a cura di): Fantastische Frauen: Surreale Welten von Meret Oppenheim bis Frida Kahlo. München 2020. Salaris, Claudia: Le futuriste. Donne e letteratura d’avanguardia in Italia (1909/1944). Milano 1982. Scharold, Irmgard (a cura di): Scrittura femminile: italienische Autorinnen im 20. Jahrhundert zwischen Historie, Fiktion und Autobiographie. Tübingen 2002. Sica, Paola: Futurist Women: Florence, Feminism and the New Sciences. Basingstoke 2016. Zimmermann, Margarete: “Literaturgeschichte und weibliche memoria.” In: Feministische Literaturwissenschaft in der Romanistik. Theoretische Grundlagen – Forschungsstand –Neuinterpretationen. A cura di Renate Kroll e Margarete Zimmermann. Weimar; Stuttgart 1995, pp. 9-17.
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§ Invito a proporre relazioni / Call for Proposals
Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano. Le poetesse
Convegno del Gruppo di lavoro «Studi delle donne nella letteratura italiana» dell’AdI - Associazione degli Italianisti 15-16 dicembre 2022
Fin dalla sua costituzione nel 2014, il Gruppo di lavoro «Studi delle donne nella letteratura italiana» dell’AdI-Associazione degli Italianisti ha promosso studi e ricerche sulle autrici di tutto l’arco temporale della letteratura italiana, organizzando specifiche sessioni di lavoro all’interno dei congressi annuali dell’AdI e in altre occasioni, e interessandosi alla presenza delle voci femminili nei vari generi letterari. Lo scorso anno il Gruppo ha inaugurato un ciclo di convegni volti ad individuare le autrici di maggior rilievo del Novecento e a proporre una ridefinizione del canone della letteratura italiana contemporanea. Il primo convegno di questo ciclo è stato incentrato sulla scrittura narrativa; quello che segue quest’anno è invece dedicato alla poesia. L’obiettivo è rileggere le opere in versi delle poetesse maggiori per favorirne l’assunzione nel canone del XX secolo o, nel caso, per approfondire le ragioni della loro marginalizzazione o esclusione. Saranno pertanto accettate le proposte d’intervento che, incentrandosi sull’analisi di singole raccolte poetiche, sappiano coglierne la rilevanza storica ed evidenziarne le specificità espressive, i nuclei tematici e l’alta qualità letteraria. L’arco cronologico di interesse arriverà fino alla generazione nata nei primi anni Cinquanta del Novecento. Si prenderanno in considerazione, in prima battuta, relazioni dedicate alle opere poetiche di Annie Vivanti, Ada Negri, Grazia Deledda, Sibilla Aleramo, Amalia Guglielminetti, Renata Viganò, Lalla Romano, Paola Masino, Alba de Céspedes, Antonia Pozzi, Elsa Morante, Daria Menicanti, Anna Maria Ortese, Fernanda Romagnoli, Margherita Guidacci, Maria Luisa Spaziani, Cristina Campo, Goliarda Sapienza, Amelia Rosselli, Alda Merini, Piera Oppezzo, Giulia Niccolai, Fabrizia Ramondino, Dacia Maraini, Jolanda Insana, Biancamaria Frabotta, Patrizia Cavalli, Elena Salibra, Mariangela Gualtieri, Patrizia Valduga, Nadia Campana. In seconda battuta potranno essere accettate relazioni su opere poetiche di altre autrici significative.
La proposta, di lunghezza compresa tra 1000 e 1500 caratteri, e il profilo del/della proponente dovranno essere inviati nello stesso file all’indirizzo studidelledonne@italianisti.it entro il 30 giugno 2022.
L’accettazione delle proposte avverrà entro il 31 luglio 2022.
Il convegno si svolgerà online sulla piattaforma dell’AdI nei giorni 15-16 dicembre 2022.
Gli atti saranno pubblicati in edizione elettronica open access dotata di ISBN da AdI Editore.
Comitato scientifico-organizzatore
Beatrice Alfonzetti, Sapienza Università di Roma Annalisa Andreoni, Università di Pisa Chiara Tognarelli, Università di Pisa Sebastiano Valerio, Università di Foggia
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§ Invito a proporre relazioni / Call for Proposals
Al cuore del conflitto: le scrittrici e la Resistenza
«Scenari del conflitto nella letteratura italiana» è il tema del XXV congresso AdI, che quest'anno si svolgerà dal 15 al 17 settembre presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Foggia.
Il Gruppo di lavoro «Studi delle donne nella letteratura italiana» propone un panel dedicato alle scrittrici della Resistenza:
«Le autrici del Novecento letterario italiano si sono spesso misurate con la Storia, rivendicando per sé un mandato di carattere etico e civile che le ponesse al centro del dibattito pubblico sugli eventi a loro coevi: in particolare hanno reso una testimonianza diretta, da protagoniste, del movimento resistenziale, raccontandone le storie e analizzandone i significati, e comparando poi — ora con bruciante insoddisfazione, ora con disillusione — gli ideali che avevano animato la guerra di liberazione con la realtà dell’immediato Dopoguerra. Ricorrendo a un’ampia gamma di generi e di soluzioni formali e accentuando la caratura politica della propria scrittura, intesa come strumento di denuncia e riscatto, le scrittrici hanno spesso denunciato i limiti e gli anacronismi di una società che ancora le relegava a una posizione marginale e di sfocata subalternità. Il panel accoglierà, dunque, contributi su autrici le cui opere abbiano offerto una narrazione o una rilettura critica della Resistenza e degli anni immediatamente successivi».
Le proposte di intervento devono essere inviate entro il 15 luglio alle proponenti, Annalisa Andreoni (annalisa.andreoni@unipi.it) e Chiara Tognarelli (chiara.tognarelli@gmail.com) e in copia all’indirizzo della segreteria organizzativa del Congresso (paneladi@unifg.it).
Ogni proposta deve essere accompagnata da un abstract (massimo 1.000 caratteri, spazi compresi) e una breve nota biografica (massimo 500 caratteri, spazi compresi).
Nell’abstract dovrà essere indicato chiaramente:
- il panel a cui si intende partecipare;
- nome e cognome, con l’istituzione di afferenza;
- titolo dell’intervento proposto.
Entro il 22 luglio 2022 le comunicazioni accettate saranno rese note sul sito dell’Associazione.
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§ Invito a proporre relazioni / *Call for Proposals*
Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano. Le poetesse
Fin dalla sua costituzione nel 2014, il Gruppo di lavoro «Studi delle donne nella letteratura italiana» dell’AdI-Associazione degli Italianisti ha promosso studi e ricerche sulle autrici di tutto l’arco temporale della letteratura italiana, organizzando specifiche sessioni di lavoro all’interno dei congressi annuali dell’AdI e in altre occasioni, e interessandosi alla presenza delle voci femminili nei vari generi letterari. Lo scorso anno il Gruppo ha inaugurato un ciclo di convegni volti ad individuare le autrici di maggior rilievo del Novecento e a proporre una ridefinizione del canone della letteratura italiana contemporanea. Il primo convegno di questo ciclo è stato incentrato sulla scrittura narrativa; quello che segue quest’anno è invece dedicato alla poesia. L’obiettivo è rileggere le opere in versi delle poetesse maggiori per favorirne l’assunzione nel canone del XX secolo o, nel caso, per approfondire le ragioni della loro marginalizzazione o esclusione. Saranno pertanto accettate le proposte d’intervento che, incentrandosi sull’analisi di singole raccolte poetiche, sappiano coglierne la rilevanza storica ed evidenziarne le specificità espressive, i nuclei tematici e l’alta qualità letteraria.
L’arco cronologico di interesse arriverà fino alla generazione nata nei primi anni Cinquanta del Novecento. Si prenderanno in considerazione, in prima battuta, relazioni dedicate alle opere poetiche di Annie Vivanti, Ada Negri, Grazia Deledda, Sibilla Aleramo, Amalia Guglielminetti, Renata Viganò, Lalla Romano, Paola Masino, Alba de Céspedes, Antonia Pozzi, Elsa Morante, Daria Menicanti, Anna Maria Ortese, Fernanda Romagnoli, Margherita Guidacci, Maria Luisa Spaziani, Cristina Campo, Goliarda Sapienza, Amelia Rosselli, Alda Merini, Piera Oppezzo, Giulia Niccolai, Fabrizia Ramondino, Dacia Maraini, Jolanda Insana, Biancamaria Frabotta, Patrizia Cavalli, Elena Salibra, Mariangela Gualtieri, Patrizia Valduga, Nadia Campana. In seconda battuta potranno essere accettate relazioni su opere poetiche di altre autrici significative.
La proposta, di lunghezza compresa tra 1000 e 1500 caratteri, e il profilo del/della proponente dovranno essere inviati nello stesso file all’indirizzo studidelledonne@italianisti.it entro il 30 giugno 2022.
L’accettazione delle proposte avverrà entro il 31 luglio 2022.
Il convegno si svolgerà online sulla piattaforma dell’AdI nei giorni 15-16 dicembre 2022.
Gli atti saranno pubblicati in edizione elettronica open access dotata di ISBN da AdI Editore.
Comitato scientifico
Beatrice Alfonzetti, Sapienza Università di Roma
Annalisa Andreoni, Università di Pisa
Sebastiano Valerio, Università di Foggia
Organizzazione
Chiara Tognarelli, Università di Pisa
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§ Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano. Le narratrici
Convegno internazionale di studi, 15-16 dicembre 2021, a cura del Gruppo di lavoro “Studi delle donne nella letteratura italiana” AdI - Associazione degli Italianisti
Piattaforma Zoom
[https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_w-kUV66jSd6STRtQpazNeQ]
Streaming su Facebook
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Programma
15 dicembre 2021
9.15 Saluto e introduzione ai lavori di Gino Ruozzi - Presidente AdI
Sessione I - Presiede Sebastiano Valerio (Università di Foggia)
9.30 LOREDANA PALMA (Università L’Orientale di Napoli)
Oltre la narrazione. Una rilettura de Il paese di Cuccagna e de Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao
9.50 EMANUELA BUFACCHI (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa)
Le tante Serao. Topografie della scrittura. Per una prima ricognizione sulla linea Ventre di Napoli/Virtù di Checchina
10.10 ANNA MARIA COTUGNO (Università degli Studi di Foggia)
La maternità divorante nei Divoratori di Annie Vivanti
10.30 GIUSI LA GROTTERIA (Université Sorbonne Nouvelle)
«Fra le crepe dei vecchi muri»: gli interstizi di libertà nella Casa nel vicolo di Maria Messina
10.50 Pausa caffè
Sessione II - Presiede Carla Carotenuto (Università di Macerata)
11.10 MILENA CONTINI (Università di Torino)
Cenere di Grazia Deledda: sano ritratto di un mondo malato
11.30 ONORINA SAVINO (Université di Aix-Marseille)
La funzione interculturale di Grazia Deledda: modernità e trasgressione nel romanzo autobiografico Cosima
11.50 EVA MEINEKE e STEPHANIE NEU-WENDEL (Universität Mannheim)
L'autobiografia modernista al femminile: Una donna (1906) e Cosima (1937)
12.10 FABIANO BELLINA (Università di Siena)
La narrativa lirico-romantica in Amo dunque sono di Sibilla Aleramo
12.30 Discussione
13.00-15.00 Pausa pranzo
Sessione III - Presiede Angela Guidotti (Università di Pisa)
15.00 MARÍA G. MORENO CELEGHIN (UNED - Universidad Nacional de Educación a Distancia)
L’allegoria della casalinga in Nascita e morte della massaia di Paola Masino
15.20 ADA PLAZZO (Universidad del País Vasco)
Artemisia di Anna Banti, una storia di catarsi al femminile
15.40 MONICA CRISTINA STORINI (Sapienza Università di Roma)
Anna Banti lettrice di Serao: un tentativo di introduzione nel canone
16.00 ANTONIO ROSARIO DANIELE (Università di Foggia)
Forte come un leone di Gianna Manzini: scrivere senza rinunce nel ventre del romanzo italiano del secondo dopoguerra
16.20 Pausa caffè
Sessione IV - Presiede Annalisa Andreoni (Università di Pisa)
16.40 SIRIANA SGAVICCHIA (Università per Stranieri di Perugia)
Menzogna e sortilegio di Elsa Morante: romanzo di un’altra epoca?
17.00 MASSIMO SCHILIRÒ (Università degli Studi di Catania)
La casa dei guaglioni e la tenda orientale. Su L’isola di Arturo di Elsa Morante
17.20 LUCINDA SPERA (Università per Stranieri di Siena)
«Aspetto il suo libro nuovo»: Dalla parte di lei di Alba de Céspedes classico del Novecento
17.40 SABINA CIMINARI (Université Paul-Valéry Montpellier 3)
Allontanarsi senza Rimorso. Alba de Céspedes nei primi anni Sessanta
18.00 Discussione
16 dicembre 2021
Sessione I - Presiede Lucia Rodler (Università di Trento)
9.30 VALERIA PUCCINI (Università di Foggia)
«Non si vive senza amore impunemente»: Palma e sorelle di Laudomia Bonanni
9.50 NOVELLA PRIMO (Università di Messina)
Tetto Murato, la neve e la Resistenza interiore di Lalla Romano
10.10 DORA MARCHESE (Università di Catania)
Cortile a Cleopatra e il mondo levantino di Fausta Cialente
10.30 FRANCESCA RUBINI (Sapienza Università di Roma)
«Un’oscurità sfavillante». Le quattro ragazze Wieselberger e il romanzo di Fausta Cialente
10.50 Pausa caffè
Sessione II - Presiede Anna Nozzoli (Università di Firenze)
11.10 ELISABETTA MONDELLO (Sapienza Università di Roma)
La topografia mnestica di Lessico famigliare e la “narrativa tutto occhio” di Natalia Ginzburg
11.30 LORETA DE STASIO (Universidad del País Vasco)
La trasgressione nell’autenticità e apparente semplicità di Lessico famigliare di Natalia Ginzburg
11.50 CRISTINA VIGNALI DE POLI (Université Savoie Mont Blanc)
Per una rilettura degli Angelici dolori di Anna Maria Ortese
12.10 CHIARA TOGNARELLI (Università di Pisa)
Un classico del Novecento: Alonso e i visionari di Anna Maria Ortese
12.30 Discussione
13.00-15.00 Pausa pranzo
Sessione III - Presiede Novella Bellucci (Sapienza Università di Roma)
15.00 LAURA FORTINI (Università Roma Tre)
Alice Ceresa e le altre: oltre il canone del Novecento
15.20 FIAMMETTA CIRILLI (Roma)
Revisione editoriale, manomissioni, cesure. Giù la piazza non c’è nessuno di Dolores Prato: alcune note sulla prima edizione (Einaudi 1980)
15.40 LEA DURANTE (Università di Bari)
Althénopis. Fabrizia Ramondino e la scrittura come attraversamento dell’esistenza
16.00 ILARIA ROSSINI (Università per Stranieri di Perugia)
Goliarda Sapienza e la Francia: L’arte della gioia
16.20 Pausa caffè
Sessione IV - Presiede Beatrice Alfonzetti (Sapienza Università di Roma)
16.40 ALLIE PIERRE GAMBLE (DLCL Stanford University)
Riflettere, raccontare, lottare: La lunga vita di Marianna Ucrìa e le interiorità sociali di Dacia Maraini
17.00 ALESSIA SCACCHI (Sapienza Università di Roma)
Bibliografia delle autrici del Novecento: il canone in ombra
17.20 Tavola rotonda - Coordina Beatrice Alfonzetti
Intervengono: Giancarlo Alfano (Università di Napoli Federico II), Annalisa Andreoni (Università di Pisa), Matteo Di Gesù (Università di Palermo
18.00 Discussione
18.30 Conclusione dei lavori
Comitato scientifico e organizzativo: Beatrice Alfonzetti, Annalisa Andreoni, Chiara Tognarelli, Sebastiano Valerio
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§ Avviso
Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano. Le narratrici
A causa dell’elevatissimo numero di proposte ricevute, il Comitato scientifico del convegno Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano. Le narratrici avvisa che il termine entro il quale sarà comunicata l’accettazione è spostato dal 31 luglio al 31 agosto 2021.
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§ Invito a proporre relazioni / Call for Proposals
Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano. Le narratrici
Convegno del Gruppo di lavoro «Studi delle donne nella letteratura italiana» dell’AdI-Associazione degli Italianisti, 15-16 dicembre 2021, su piattaforma online
Il Gruppo di lavoro «Studi delle donne nella letteratura italiana» dell’AdI-Associazione degli Italianisti si è costituito nel 2014 con l’intento di promuove studi e ricerche sulle autrici di tutto l’arco temporale della letteratura italiana. Il Gruppo ha organizzato specifiche sessioni di lavoro all’interno dei congressi annuali dell’AdI e in altre occasioni, interessandosi alla presenza delle voci femminili nei vari generi letterari. Quest’anno si inaugura un ciclo di convegni volti a individuare, nella produzione del XX secolo, le scrittrici di maggior rilievo, in funzione di una ridefinizione del canone della letteratura italiana contemporanea. Questo convegno, il primo del ciclo, è dedicato alla narrativa. Ne seguiranno altri due: uno dedicato alla poesia e l’altro al teatro.
A fronte di innumerevoli autrici che dalla fine dell’Ottocento hanno arricchito la narrativa italiana, ad oggi l’unica unanimemente accolta nel canone è Elsa Morante. Molte altre narratrici significative, seppur studiate, attendono ancora una collocazione all’interno della letteratura contemporanea. Con questo convegno ci proponiamo di rileggerne le opere di maggior valore per favorirne l’assunzione nel canone del Novecento o, nel caso, approfondire i motivi della loro esclusione. Saranno pertanto accettate le proposte di relazione che, incentrandosi sull’analisi di singole opere, sappiano coglierne la rilevanza storica ed evidenziarne le specificità espressive e la qualità letteraria.
L’arco cronologico di interesse arriverà fino alla generazione nata negli anni Trenta del Novecento. Si prenderanno in considerazione, in prima battuta, relazioni dedicate alle opere narrative delle scrittrici più accreditate quali Matilde Serao, Annie Vivanti, Grazia Deledda, Sibilla Aleramo, Maria Messina, Dolores Prato, Anna Banti, Gianna Manzini, Fausta Cialente, Renata Viganò, Maria Bellonci, Lalla Romano, Laudomia Bonanni, Paola Masino, Alba de Céspedes, Elsa Morante, Anna Maria Ortese, Natalia Ginzburg, Luisa Adorno, Alice Ceresa, Goliarda Sapienza, Francesca Sanvitale, Fabrizia Ramondino, Francesca Duranti, Dacia Maraini. In seconda battuta potranno essere accettate relazioni su opere narrative di altre autrici, magari meno note ma significative.
Il tempo a disposizione per ogni relazione sarà di 20 minuti.
Le proposte, di lunghezza compresa tra 1000 e 1500 caratteri e corredate di un elenco di pubblicazioni del/della proponente, dovranno essere inviate all’indirizzo studidelledonne@italianisti.it entro il 15 luglio 2021.
L’accettazione delle proposte avverrà entro il 31 luglio 2021.
Il convegno si svolgerà online nei giorni 15-16 dicembre 2021.
Gli atti saranno pubblicati in edizione elettronica open access dotata di ISBN da AdI Editore.
Comitato scientifico
Beatrice Alfonzetti, Sapienza Università di Roma
Annalisa Andreoni, Università di Pisa
Sebastiano Valerio, Università di Foggia
Organizzazione
Chiara Tognarelli, Università di Pisa
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§ Call for Papers – Anthropologies of Gendered Language in Italian communities
Call for Papers for a special issue in the GLOCAL JOMELA (The Journal of Mediterranean and European Linguistic Anthropology), the Journal for The GLOCAL COMELA (The Conference on Mediterranean and European Linguistic Anthropology), at SOAS, University of London.
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§ Margherita Costa, la poetessa virtuosa. Convegno internazionale di Studi, L'Aquila, 12 aprile 2021
Il Convegno di Studi, promosso dal Dipartimento di Eccellenza dell’Università degli Studi dell’Aquila e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, intende inaugurare un dibattito internazionale sull’opera di Margherita Costa, stabilendo il valore intrinseco della sua produzione e valutando assunti ed apporti nell’ambito del milieu letterario del XVII secolo.
Gli interessati a partecipare possono registrarsi scrivendo a maria.dimaro@univaq.it e margherita.costa2021@gmail.com.
Programma
14:00-14:30 (GMT+1)
Saluti istituzionali
Annalisa Andreoni, Gruppo ADI "Studi dele donne e di genere nella letteratura italiana"
Massimo Fusillo, Direttore del Centro studi sulla transcodificazione
Introduzione ai lavori
Sessione 1 - Coordina Daniela De Liso
14:30-16:00
14:30 Natalia Costa-Zalessow (San Francisco State University), Alla scoperta di Margherita Costa
14:50 Julie Robarts (Australian National University), Marinism and macrotextuality in Margherita Costa’s early printed books
15:10 Maria Di Maro (Università dell’Aquila), «Il cor si finge un ghiaccio e in fuoco giace»: amore e gelosia nella produzione lirica di Margherita Costa
Sessione 2 - Coordina Valeria Merola
16:15-18:15
16:15 Sara E. Díaz (Fairfield University), L’opre del Zerbinar: Fashion, Finances, and Effeminacy in Margherita Costa’s Florence
16:35 Mónica García Aguilar (Università di Granada), Dolore, sventura e morte ne La Selva di Cipressi di Margherita Costa
16:55 Clara Stella (University of Oslo), Il Cecilia Martire di Margherita Costa (1644): pentimento e renovatio alla corte dei Barberini
17:15 Daniela De Liso (Università di Napoli “Federico II”), Margherita Costa a Parigi: La Selva di Diana
Sessione 3 - Coordina Maria Di Maro
18:30-20:00
18:30 Teresa Megale (Università di Firenze), Roma, Firenze, Parigi: i teatri di Margherita e Anna Francesca Costa
18:50 Jessica Goethals (University of Alabama), “Con le mani a se rubella”: Performing Lament in Margherita Costa’s Theatrical and Poetic Works
19:10 Valeria Merola (Università dell’Aquila), Il mito in scena: Endimione e Diana ne Gli amori della luna
20:00 Conclusioni
Direzione del Convegno e Comitato scientifico: Daniela De Liso (daniela.deliso@unina.it) e Valeria Merola (valeria.merola@univaq.it)
Segreteria organizzativa: Maria Di Maro (maria.dimaro@univaq.it)
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§ AAIS-AATI Conference – University of Arizona, Tucson, 26-28 marzo 2020
Panel: Storie di periferie: autrici e mediatrici culturali nel lungo Ottocento italiano
Durante il lungo Ottocento, l’Italia assiste a dei cambiamenti cruciali nel suo assetto politico e economico. L'unificazione della penisola (1861), l'industrializzazione e la modernizzazione del paese, infatti, trasformano in modo significativo la precedente organizzazione della società. Questo secolo fu estremamente ricco anche in termini di produzione culturale, sia nella sua prima metà, quando ebbe luogo un intenso dialogo tra intellettuali italiani e internazionali, che dopo l'Unità. A questi fermenti parteciparono attivamente anche le donne, che furono promotrici di attività di ricezione e mediazione culturale e si cimentarono nella scrittura di opere letterarie e saggistiche. L’operazione di elaborazione e sistematizzazione del canone letterario, nel valorizzare singole opere e autori, ha trascurato questo retroterra di circolazione delle idee, così come ha lasciato nell’ombra figure “eccentriche” in termini di appartenenza di genere o di forme letterarie frequentate. Allo stesso modo, le storie canoniche della letteratura tengono in scarsa considerazione l'emergere di sedi della cultura periferiche e di attività editoriali geograficamente dislocate rispetto ai centri di Milano e Roma. Invece, la considerazione delle realtà geografiche marginali rispetto ai luoghi istituzionali permette di cogliere appieno la vivacità del contesto culturale italiano e la sua eterogeneità. L’esercizio della scrittura da parte di soggetti “anomali”, come le donne, così come la frequentazione di generi letterari ora considerati minori sono stati possibili anche grazie alla loro perifericità rispetto ai centri di codificazione delle norme. Ancora, la marginalità di queste realtà non presuppone affatto il loro isolamento, nella misura in cui si sono verificati numerosi contatti tra intellettuali, che hanno avuto luogo sia in forma diretta, attraverso incontri o rapporti epistolari, sia indiretta, attraverso il medium delle riviste culturali.
Partendo da queste osservazioni si invitano le ricercatrici e i ricercatori a inviare le loro proposte di contributo corredate di titolo, abstract (200 parole) e un breve profilo biografico entro il 25 novembre 2019 all’indirizzo valeria.iaconis@uzh.ch
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§ XXIII Congresso ADI – Associazione degli Italianisti - Pisa, 12-14 settembre 2019
Panel del Gruppo “Studi di genere nella letteratura italiana”:
Le autrici italiane e la scienza: studi in corso.
Coordina Annalisa Andreoni (Univ. IULM di Milano, a.andreoni@gmail.com )
La presenza della scienza nelle opere delle autrici italiane è un tema ancora poco studiato. Il XXIII Congresso dell’ADI, dedicato a “Letteratura e scienze”, è l’occasione per fare il punto sugli studi in corso su questo argomento. Il Gruppo di ricerca “Studi di genere nella letteratura italiana” propone questo panel che accoglie relazioni incentrate sia su singoli testi sia su una pluralità di opere lette in relazione tra loro. L’ambito cronologico del panel, per permettere una significativa partecipazione, si estende dal Medioevo alla contemporaneità.
Entro il 31 maggio 2019 possono essere inviate le proposte di comunicazione corredate di due abstract, uno più diffuso (massimo 1.500 battute, spazi compresi) e uno più sintetico (massimo 500 battute, spazi compresi). Nell’abstract dovrà essere indicato chiaramente:
- il panel cui si intende partecipare;
- nome e cognome, con l’eventuale istituzione di afferenza;
-
titolo dell’intervento proposto.
Le proposte devono essere inviate all’indirizzo mail dei proponenti del panel e in copia all’indirizzo della segreteria organizzativa del congresso (congressoAdiPisa@gmail.com)
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13-14 maggio 2019 Sala dei Convegni, Palazzo degli Uffici, via Giulio Cesare Cortese, 29 - Università di Napoli "Federico II"
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§ Seminario «Riconoscere le donne per (ri)dare vita ai saperi»
13 maggio 2019 - Milano, IULM
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§ Digitalizzazione dell'archivio storico della rivista «Noi donne»
11 aprile 2019 - Dipartimento di Studi umanistici di Roma Tre
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§ Giornata di studi «"Dalla parte di lei". Mondadori e le sue autrici»
2 aprile 2019 - Università degli Studi di Milano
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§ Al passo con la vita. La poesia di Biancamaria Frabotta
13 marzo 2019 - Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
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§ Donne in versi. Donne della poesia e donne nella poesia italiana dalle origini agli anni Duemila
marzo-maggio 2019 - Università "Federico II" di Napoli
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§ Ciclo di seminari «Alle origini della Repubblica. Scrittrici, giornaliste, editrici italiane»
febbraio-maggio 2019 - Università "La Sapienza" di Roma
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§ Uscita del primo numero della rivista «Donna Lingua Letteratura / Women Language Literature»
gennaio 2019
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§ Convegno «Commentare le petrarchiste»
30 novembre-1° dicembre 2018 - Ferrara
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23 novembre 2018, Université Paris Nanterre
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9 novembre-17 maggio 2018 - Roma, Casa Internazionale delle donne
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§ Il fantastico mondo di Emma Perodi
14 ottobre-9 dicembre 2018 - Firenze, Biblioteca delle oblate
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§ Goliarda Sapienza. Il filo della libertà, l'arte della gioia
11 ottobre 2019 - Roma, Università Roma Tre
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§ XXII Congresso Adi - Bologna [13-15 settembre 2018]
Attività promosse dal gruppo di lavoro
Sessione plenaria- giovedì 13 settembre 2018
Il Sessantotto delle scrittrici, relazione di Annalisa Andreoni
Sessioni parallele
Il Sessantotto delle scrittrici. Coordina Annalisa Andreoni, Università IULM di Milano. Interviene Anna Nozzoli, Università di Firenzeinterventi di:
Sabina Ciminari, Université Paul-Valéry Montpellier 3
Una scrittrice engagée*, la svolta del ’68 nella biografia e nella scrittura di Alba de Cé*spedesCarmen Sari, Università Ca’ Foscari di Venezia,
Il linguaggio rivoluzionario nel Mondo salvato dai ragazziniTiziana Mazzucato Garuti, Università delle Arti di Guayaquil
Perversione mimetica. Rappresentazione e alienazione in Mio maritodi Dacia MarainiBeatrice Alfonzetti, Sapienza Università di Roma
Il ’68 a distanza di Fabrizia RamondinoLaura Cascio, Università degli Studi Federico II di Napoli
Lea Melandri e la “scrittura di esperienza”: la narrazione di sé come pratica politicaAlessandra Trevisan, Università Ca’ Foscari di Venezia
«Qualcosa che stavo imparando a fare»: Il sessantotto di Clara Sereni e nell’esperienza di altre “ragazze”Sebastiano Triulzi, The International Institute Lorenzo de’ Medici
Piera Oppezzo. Sulla propria condizione di incomunicabilità______________________________________________________________________
4-6 giugno 2018 - Roma, Biblioteca "Tullio De Mauro"
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§ AUSENCIAS. La reconstrucción del canon literario en Europa y las escritoras
Facultad de Filología, Universidad de Sevilla, 11-12 y 13 diciembre 2017
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§ **XXI Congresso ADI «Le forme del comico». Firenze [6-9 settembre 2017]
Attività promosse dal gruppo di lavoro**
Sessioni parallele
*Alba de Cé*spedes a vent’anni dalla morte. Coordina Annalisa Andreoni, Università IULM di Milano.
Interviene Lucinda Spera, Università per Stranieri di SienaInterventi di:
Carla Carotenuto, Università di Macerata
*«E io […] avrei preferito essere deforme purché mi venisse riconosciuto il diritto di pensare». Ritratti di donna fra tradizione ed emancipazione in Prima e dopo di Alba de Céspedes*Adriana Chemello, Università di Padova
“La resistenza etica” nelle narrazioni di Alba de CéspedesChiara Coppin, Università di Napoli “L’Orientale”
La punteggiatura ne Le ragazze di maggio di Alba de CéspedesSonia Rivetti, Università di Salerno
«If we escape a little from the common sitting-room»: le donne scomposte di Alba de Céspedes e Anna BantiAntonia Virone, Università per Stranieri di Siena
Un percorso di formazione in tre romanzi di Alba de CéspedesComicità al femminile nel teatro del Novecento e degli anni Duemila.
Coordina Giulia Tellini, Università di FirenzeInterviene Annalisa Andreoni, Università IULM di Milano
Giulia Tellini
La metamorfosi della figura femminile nell’Ora della fantasia di Anna BonacciRadeya Gesheva, Università di Sofia “San Clemente d’Ocrida”
Natalia Ginzburg: «la vita come fioritura di barzellette»Giulia Martini, Università di Firenze
Patrizia Valduga e il teatro. Lo «stil comico» di una Donna di doloriFrancesca Castellano, Università di Firenze
Metamorfosi della Signorina Snob: le Catacombe di Franca ValeriBrigida Esposito, Università di Napoli “Federico II”
Una donna, molte anime. Studio sulla comicità di Anna Marchesini tra Lucia Mondella di Manzoni e Anna Cappelli di RuccelloLaura Cascio, Università di Napoli “Federico II”
Comicità e impegno: la sapiente leggerezza di Lella CostaLoreta de Stasio, Universidad del País Vasco
Il personaggio Lella CostaChiara Tognolotti, Università di Firenze
Una giostra esausta. Emma Dante tra teatro, romanzo e cinema______________________________________________________________________
§ Rompendo il muro del silenzio. Voci di donne nel Mediterraneo
Univesità degli Studi di Foggia - 4-5 maggio 2017
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Università degli studi di Napoli "Federico II" - 7 aprile 2017
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Congresso all'Università Cattolica di Milano - 1-2 dicembre 2016
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§ XX Congresso ADI - Napoli [7-10 settembre 2016]
Attività promosse dal gruppo di lavoro
Sessioni parallele
La scrittura teatrale al femminile.
Coordina Beatrice Alfonzetti, Sapienza Università di Roma
Interviene Sebastiano Valerio, Università di FoggiaInterventi di
Valeria Puccini, Università di Foggia
*«*De l’ardir suo d’aver Amor sprezzato»: Maddalena Campiglia, letterata e donna indipendente nel Cinquecento della ControriformaFrancesca Bianco, Università di Padova
Il secondo Settecento veneto: traduzioni shakespeariane femminili fra educazione e innovazioneFrancesca Favaro, Università di Padova
Il Tieste di Angelica PalliChiara Licameli, Sapienza Università di Roma
Il teatro di Teresa Gnoli: forme, contenuti, prospettive di indagineValeria Merola, Università di Macerata
La dimensione femminile nella drammaturgia di Natalia GinzburgLa narrativa femminile dal secondo Dopoguerra agli anni Settanta del Novecento.
Coordina Annalisa Andreoni, Università IULM di Milano.
Interviene Carla Carotenuto, Università di MacerataInterventi di
Lucia De Crescenzio, Università di Bari “Aldo Moro”
La ricerca letteraria di Alba de Céspedes negli anni QuarantaLucinda Spera, Università per Stranieri di Siena
Dalla parte di lei: la ricezione del romanzo nelle recensioni del biennio 1949 -50Carmela Pierini, University of St. Andrews
*«Una scrittrice di nobile livello»*: l’isolamento involontario di Anna BantiAntonella Zapparrata, Università di Napoli “L’Orientale”
L’identità femminile tra il “volere “ e il “dovere” essere: Sibilla Aleramo e la prima letteratura femminista italianaAntonio Loreto, Università IULM di Milano
Le romanziere del Gruppo 63: una rimozioneLaura Ferro, Sapienza Università di Roma
Bugiarde e prodighe alle soglie del Sessantotto. Figlie «critiche» nell’esordio letterario di Alice Ceresa e Goliarda SapienzaParole e immagini nella scrittura di donne.
Coordina Mariella Muscariello, Università di Napoli “Federico II”.
Interviene Sebastiano Valerio, Università di FoggiaInterventi di:
Mariangela Tartaglione, Università di Napoli “Federico II”
«Il libro sceneggiato». Il cinema nella scrittura di Elena FerranteFausto Maria Greco, Università di Napoli “Federico II”
Il rapporto tra testo e illustrazioni nella storia editoriale del Viaggio incantatodi Annie VivantiMariella Muscariello
Immagini di memoria: Ritratto in piedi di Gianna ManziniRosanna Pozzi, Università di Genova
Donne ritratte in controcanto______________________________________________________________________
§ Critica clandestina? Studi letterari femministi in Italia: bilanci e nuove prospettive
Sapienza Università di Roma, 3-4 dicembre 2015 - Aula degli Organi Collegiali, Palazzo del Rettorato - Piazzale Aldo Moro, 5
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§ Genere, fuori genere, sui generis e Pasolini
Congresso all'Università dei paesi Baschi - Facoltà di Lettere - 20 novembre 2015
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§ Call for submissions - gender/sexuality/italy 3, 2016
Invito a contribuire al numero monografico della rivista "gender/sexuality/italy" (entro 30.01.2016)
______________________________________________________________________§ Le parole delle scrittrici - Letture e storie tra le scritture femminili dell'Otto-Novecento
Casa Internazionale delle Donne di Roma - ottobre 2015-maggio 2016
______________________________________________________________________Venerdì 16 ottobre ore 16,30 Università di Pisa - Aula Savi (Orto Botanico), Via Porta Buozzi, 3
______________________________________________________________________§ Call for papers [2015-2016]: Rivista open access "altrelettere"
Invito a contribuire alla rivista open access "altrelettere"
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§ Congresso Adi - Roma 2015 [10.09.2015]
Attività promosse dal gruppo di lavoro
Congresso ADI-Roma, 10 settembre 2015, ore 17.00 - V sessione plenaria Il gruppo di lavoro ADI -Associazione degli Italianisti sugli studi di genere nella letteratura italiana.
Tavole rotonde
Letteratura italiana e studi di genere: le metodologie
Coordina Beatrice Alfonzetti, Sapienza Università di Roma
Intervengono Adriana Chemello, Bianca Maria Frabotta, Siriana SgavicchiaLetteratura italiana e studi di genere: il canone
Coordina Annalisa Andreoni, Università IULM di Milano
Intervengono Tatiana Crivelli, Loreta De Stasio, Gino RuozziSessioni parallele, 11 settembre 2015
La poesia femminile del Cinquecento
Coordina Maria Teresa Girardi, Università Cattolica del Sacro Cuore
Discussant Claudia Berra, Università di MilanoLa violenza di genere nella letteratura italiana del XX e del XXI secolo. La scrittura delle donne tra rappresentazione e testimonianza
Coordina Carla Carotenuto, Università di Macerata
Discussant Annalisa Andreoni, Università IULM di MilanoFigli maschi dell'Italia femmina. Figure e immagini di genere nella rappresentazione letteraria della nazione.
Coordina Matteo Di Gesù, Università di Palermo
Discussant Giancarlo Alfano, Università di Napoli "Federico II"La letteratura per l'infanzia e per ragazzi nell'epoca dei modelli di "genere"
Coordina Tiziana Piras, Università di Trieste
Discussant Elisabetta Selmi, Università di PadovaDrammaturgia 'sommersa'. Tra "generi" e "generi"
Coordinano Roberto Puggioni, Università di Cagliari, Patrizia Zambon, Università di Padova
Discussant Elisabetta Selmi, Università di Padova
Pier Mario Vescovo, Università di Venezia Ca' FoscariLa scelta del male e la donna
Coordina Anna Maria Pedullà, Università di Napoli "L'Orientale"
Discussant Annalisa Andreoni, Università IULM di Milano.______________________________________________________________________
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Il convegno si terrà presso la facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma nei giorni 3-4 dicembre 2015