Convegno internazionale di Studi
Il libro di teatro e l'editoria italiana nel Seicento. Casi di studio e progetti digitali tra Francia, Italia e Spagna.
Università di Genova, 5-6 giugno 2025
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Seminario
Scena e (con)testo. Intrecci tra verità e finzione (e tra storia e invenzione) in opere e paratesti teatrali tra Cinque e Seicento
Università della Calabria, 27-28 maggio 2025
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Seminario del Gruppo di Ricerca ADI Letteratura e Teatro coordinato da Maria Cristina Figorilli e Valeria Merola
Centro Congressi "B. Andreatta", Sala Stampa
27 maggio, ore 15.00 Saluti
Maria Cristina Figorilli (Università della Calabria) e Valeria Merola (Università dell’Aquila)
15.15-16.00, Periferia teatrale: i paratesti
Michela Fantacci (Università della Tuscia) e Valentina Leone (Università di Bergamo), Per un’introduzione: sui paratesti teatrali tra Cinque e Seicento
Andrea Talarico (Università Roma Tre), Il paratesto delle opere rappresentative prima del teatro regolare
16.30-18.30, Donne a teatro e donne di teatro: la rappresentazione del femminile
Giorgia Gallucci (Sapienza Università di Roma), «La Lena è simile all’altre donne»: rappresentazione del femminile e del matrimonio nel teatro di Ariosto
Paola Cosentino (Università di Torino), Brutte, sporche e cattive: il personaggio femminile nel teatro del Ruzante
Maria Antonia Papa (Università di Padova), La rappresentazione del contesto laico nel teatro monacale: il caso di suor Annalena Odaldi
18.30-19.00, discussione
28 maggio, ore 9.00
9.00-10.00, Potere in scena: teatro e politica
Valeria Merola (Università dell’Aquila), La scena e la corte: attraversamenti nel teatro di G.B. Giraldi Cinzio
Alessandra La Neve (Università della Calabria), La commedia sotto Cosimo I: imago veritatis e censura
10.00-10.30, pausa
10.30-11.30, Intersezioni: teatro e società
Giovanni Merisi (Université de Lausanne), Il rapporto tra padrone e servo nella commedia veneta del Cinquecento: tra finzione comica e realtà
Giuseppe Crimi (Università Roma Tre), Studenti e teatro nella Padova del Cinquecento: Il parto supposito
11.30-12.00, discussione
12.00-13.00, Tavola rotonda con Michela Fantacci (Università della Tuscia); Maria Cristina Figorilli (Università della Calabria); Valentina Leone (Università di Bergamo); Valeria Merola (Università dell’Aquila); Daniele Vianello (Università della Calabria)
Congresso ADI Palermo
Panel 10. Il teatro delle contaminazioni: incontri, viaggi e intersezioni
Palermo, 12-14 settembre 2024
Proponenti: Gruppo di Ricerca ADI “Letteratura e Teatro”
Maria Cristina Figorilli (Università della Calabria) e Valeria Merola (Università dell’Aquila)
Discussant: Francesco Minervini (Università di Foggia), Valeria Tavazzi (Università di Roma Sapienza)
Il panel propone una riflessione sulle diverse pratiche della contaminazione nella produzione teatrale tra il XVI e il XVIII secolo. In questa sede si prenderà in considerazione sia la contaminazione tra i generi letterari (dalla novella, alla cronachistica, alla storiografia, ecc.), ravvisabile in termini di riscrittura, di riutilizzo di personaggi o situazioni, di spie lessicali o tessere contenutistiche, sia la contaminazione come intersezione con categorie quali politica, morale e filosofia che fanno la loro comparsa sulla scena teatrale per dar voce alle riflessioni autoriali in materia. Lo spazio teatrale accoglie generosamente tali spunti, riconsegnandoli in una veste rinnovata: a titolo esemplificativo, se nella commedia si colgono vene satiriche dal sapore storico (si pensi a inserti come la polemica antispagnola, molto diffusa nelle commedie della prima metà del Cinquecento), nella tragedia irrompe l’intreccio novellistico. Il risultato è un felice sodalizio tra elementi provenienti da disparate esperienze di scrittura, che nel teatro trovano uno spazio privilegiato per una nuova declinazione. Le relazioni accolte hanno proposte riflessioni ad ampio raggio sulle modalità di contaminazione o intersezione di generi presenti nel panorama teatrale tra XVI e XVIII secolo.
Convegno di studi
Intertestualità teatrali tra Cinquecento e Settecento
L'Aquila, 18-19 aprile 2024
Università degli studi dell'Aquila - Dipartimento di Scienze Umane
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Il video delle due giornate prima giornata e seconda giornata.
Convegno di studi
Teatro e Cittadinanza. Forme e modi storici della partecipazione al bene comune
Foggia, 12-13 marzo 2024
Università di Foggia - Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Cuturali, Scienze della Formazione
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Convegno internazionale
Le connessioni fra romanzo e teatro nel Settecento e nel primo Ottocento
Roma, 9-10 novembre 2023
Sapienza Università di Roma - Facoltà di Lettere e Filosofia - Piazzale Aldo Moro, 5
Sarà possibile seguire i lavori del convegno anche online, collegandosi al seguente indirizzo.
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Congresso ADI Napoli
Panel 43. Rappresentazione e funzione del paesaggio nel dramma pastorale fra Cinque e Seicento
Napoli, 14-16 settembre 2023
Proponenti: Maria Cristina Figorilli cristina.figorilli@unical.it
Valeria Merola valeria.merola@univaq.it
Gruppo di Ricerca ADI ‘Letteratura e Teatro’
Il panel intende riflettere sulla funzione che svolge il paesaggio all’interno della favola pastorale tra Cinque e Seicento. Come noto, lo scenario agreste, costituito da giardini e selve, che fa da sfondo a storie private e a vicende amorose, può assumere un valore morale e politico, che in alcuni casi si manifesta attraverso significati e contenuti anticortigiani. Lo spazio naturale, espresso in forme letterarie, che possono rimandare alle descrizioni del paradiso terrestre e agli scenari bucolici del mito dell’età dell’oro, talora si carica di una dimensione simbolica da cui però traspare l’allusione al presente in alcuni casi congiunta con istanze riformatrici utopiche o con prospettive alternative di evasione dalla storia. Le ambientazioni più stilizzate e mitologiche tuttavia non escludono, come dimostra il capolavoro di Tasso, un’ambientazione più realistica, fuori dalla città ma ad essa collegata, in ogni caso contigua allo spazio della rappresentazione, creando un gioco di corrispondenze tra scena e corte e prospettando agli spettatori una geografia concreta e a loro familiare. Tenuto conto delle diverse strategie di rappresentazione della scena bucolica, verranno accolte proposte incentrate sull’analisi del significato che l’ambientazione extraurbana assume nelle opere ascrivibili al genere del dramma pastorale tra XVI e XVII secolo.